tag:blogger.com,1999:blog-63891336450988437102024-03-13T17:25:34.049+01:00Il mondo di MemolePensieri e riflessioniMemolehttp://www.blogger.com/profile/00165266780269448253noreply@blogger.comBlogger94125tag:blogger.com,1999:blog-6389133645098843710.post-60657931085059075972009-12-23T17:22:00.007+01:002009-12-23T17:29:52.001+01:00Buon Natale a tutti!!!<a href="http://4.bp.blogspot.com/_oUF8JKYYlgI/SzJC3UdaSTI/AAAAAAAAAgs/5QhT1p4lKzg/s1600-h/auguri+di+Natale.gif" onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}"><img alt="Buon Natale" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5418466819832432946" src="http://4.bp.blogspot.com/_oUF8JKYYlgI/SzJC3UdaSTI/AAAAAAAAAgs/5QhT1p4lKzg/s400/auguri+di+Natale.gif" style="display: block; margin-bottom: 10px; margin-left: auto; margin-right: auto; margin-top: 0px; text-align: center; width:97%" /></a><br />A tutti i miei lettori, e a chi solo per caso è capitato su queste pagine, auguro uno splendido Natale. Che porti amore, pace e serenità nelle vostre vite.<br /><br />Memolehttp://www.blogger.com/profile/00165266780269448253noreply@blogger.com14tag:blogger.com,1999:blog-6389133645098843710.post-81192468345156244972009-12-14T22:38:00.003+01:002009-12-14T22:41:26.656+01:00Attentato! Si tratta di attentato!Mi torna in mente un tormentone comico di qualche anno fa. Potrebbe recitare più o meno così:<br /><blockquote>Attentato! Si tratta di attentato!<br /><br />Pochi minuti fa il Presidente del Consiglio era intento a dispensare miracoli di varia natura tra la folla di fedeli, quando un ignobile squilibrato l'ha colpito alla testa con un corpo contundente.<br /><br />Alcuni testimoni riferiscono che il Cavaliere dopo l'accaduto si sia avvicinato al terrorista e, liberandolo dal demonio che lo possedeva, abbia pronunciato queste parole: «Padre, perdonalo perché non sapeva quello che faceva». </blockquote><br />Perdonate se ho voluto ironizzare sull'accaduto, nel tentativo di sdrammatizzare una vicenda che ci ha lasciato tutti di stucco e che ci dovrebbe far rifettere.<br /><br />Il fatto è che ascoltando i telegiornali di tutto il mondo è chiaro che il Presidente del Consiglio sia passato nell'immaginario di molti da aguzzino a martire.<br /><br />Chi mi conosce sa che io non ho mai provato simpatia nei confronti di Berlusconi, né come uomo, né tantomeno come politico. Eppure oggi mi sorprendo a stare anch'io dalla sua parte. E, strano a dirsi, sono contenta che in fondo la sua immagine abbia beneficiato di questa disgrazia, perché serve a dimostrare una cosa: <b>la violenza non paga mai</b>.Memolehttp://www.blogger.com/profile/00165266780269448253noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-6389133645098843710.post-35452736947910835002009-11-12T23:10:00.004+01:002009-11-12T23:24:45.017+01:00Insieme<a href="http://4.bp.blogspot.com/_oUF8JKYYlgI/SvhLm7Wan3I/AAAAAAAAAgU/7fFbTFAsKI8/s1600-h/insieme20cm_2050x70.jpg" onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5402150885169733490" src="http://4.bp.blogspot.com/_oUF8JKYYlgI/SvhLm7Wan3I/AAAAAAAAAgU/7fFbTFAsKI8/s200/insieme20cm_2050x70.jpg" style="cursor: pointer; float: left; height: 200px; margin: 0pt 10px 10px 0pt; width: 142px;" /></a>Apro questa nuova serie di interventi con un argomento forse un po' stucchevole. Però queste parole, ascoltate distrattamente in viaggio, mi ha profondamente colpita.<br />
<br />
Voglio proporvela e mi piacerebbe conoscere i vostri pensieri al riguardo.<br />
<div style="clear: both; float: none; width: 400px;"><blockquote><cite><br />
"Insieme guardiamo lo stesso orizzonte<br />
insieme magari ma stando di fronte<br />
così ci impalliamo e si rompe l'incanto<br />
sarebbe importante amarsi di fianco.<br />
Avere il coraggio di lasciarsi la mano<br />
che tanto con l'altra ci rassicuriamo<br />
così se da un lato abbracciamo la vita<br />
dall'altro stringiamo le dita."</cite><br />
<div align="right"><i>Daniele Silvestri</i><br />
</div></blockquote></div><span id="fullpost"><br />
<object height="344" width="425"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/X-om0zYyYQU&hl=it&fs=1&"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/X-om0zYyYQU&hl=it&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object></span>Memolehttp://www.blogger.com/profile/00165266780269448253noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-6389133645098843710.post-53267665144227837212009-11-04T15:00:00.007+01:002009-11-12T23:29:46.529+01:00Sono tornata<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://2.bp.blogspot.com/_oUF8JKYYlgI/SvGIXfr9g7I/AAAAAAAAAf8/oX1QdQ0UacM/s1600-h/ritornare.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 271px; height: 320px;" src="http://2.bp.blogspot.com/_oUF8JKYYlgI/SvGIXfr9g7I/AAAAAAAAAf8/oX1QdQ0UacM/s320/ritornare.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5400247365418189746" /></a><br />Percorro sentieri amati, lentamente, ascoltando il suono delle foglie d'autunno che scricchiolano sotto i miei piedi. <br /><br />E' passato tanto tempo.<br /><br />Scruto tra gli alberi e mi sembra di scorgere cuccioli nuovi che si nascondono al mio passaggio.<br /><br />Avevo smarrito la via.<br /><span id="fullpost"><br />Non so perché è accaduto. Semplicemente un giorno me ne sono andata e non ho più avvertito il richiamo della magia.<br /><br />Ma ho atteso paziente: sapevo che prima o poi sarei tornata. Come i protagonisti de <i>Le cronache di Narnia</i>, torno dopo tanto tempo in un luogo lontano e dimenticato e mi rendo conto di quanto ancora l'amo.<br /><br />Ma all'improvviso un pensiero mi fa rabbrividire, sebbene non ci sia vento. E se anche qui, come nel romanzo, il tempo scorresse più in fretta? Se nel mondo dei blog fossero passati duemila anni e nessuno si ricordasse più di me?<br /><br />Vacillo, mi fermo. Forse è troppo tardi per tornare. L'universo è andato avanti senza di me. Forse qualcuno si sarà chiesto "che fine ha fatto quella strana ragazza che volava appesa a un ombrellino?", ma un battito di ciglia ed è già un ricordo.<br /><br />Traggo un respiro. Ascolto la musica ovattata di questo mondo, il mio mondo. Forse sarà cambiato, alcuni abitanti saranno persi per sempre, ma ci saranno nuove creature magiche che lo popoleranno e lo faranno risplendere di emozioni.<br /><br />Fiduciosa riprendo a percorrere il sentiero e sorrido ammirando la bellezza dei suoi colori. <br /><br />Sono tornata a casa.</span>Memolehttp://www.blogger.com/profile/00165266780269448253noreply@blogger.com12tag:blogger.com,1999:blog-6389133645098843710.post-2731868620253525022009-07-13T12:30:00.000+02:002009-07-13T12:56:27.178+02:00Homunculus (sesta e ultima parte)<div style="text-align: center;"><a href="http://dolce-memole.blogspot.com/2009/05/homunculus_14.html"><b><u>Leggi il racconto dall'inizio</u></b></a></div><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://1.bp.blogspot.com/_oUF8JKYYlgI/SiOrzZ4-qPI/AAAAAAAAAeg/oM71ikKRYYE/s1600-h/navicella.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 180px; height: 271px;" src="http://1.bp.blogspot.com/_oUF8JKYYlgI/SiOrzZ4-qPI/AAAAAAAAAeg/oM71ikKRYYE/s320/navicella.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5342302482603092210" border="0" /></a>La navicella per Kalos è affollata. Solo un sedile è libero: quello accanto a Vicky.<br /><br />Lei guarda fuori dal finestrino. Sotto la navicella si distende un mare bianco, assomiglia all'ovatta che usa la padrona quando torna a casa. Quello che attira l'attenzione di Vicky è però il cielo rosso adagiato sul bianco. Dov'è il sole? Si domanda. È forse caduto sotto l'ovatta?<br /><br />Ma l'immagine dura solo un istante. Ora il cielo è un omogeneo blu cobalto, spezzato solo dallo splendore di una piccola stella. O forse è un pianeta. Una volta la padrona le aveva spiegato la differenza, ma Vicky non la ricorda. Vorrebbe tanto che ora le fosse accanto. Lei saprebbe sicuramente cosa fare e non avrebbe paura di trovarsi su un pianeta straniero.<span id="fullpost"><br /><br />«Ho sistemato tutto» le aveva detto mostrandole una nota sull'agenda elettronica. «Guarda Vicky, questo è l'indirizzo dove dovrai andare.<br /><br />Lei stava per protestare ma aveva avvertito l'affetto con cui la padrona le aveva preso le mani.<br /><br />«Non preoccuparti Vicky, vedrai che ti troverai bene con loro.»<br /><br />Poi la padrona le aveva teso un ticket magnetico e Vicky aveva esitato sbalordita.<br /><br />«Ma... e il tuo viaggio di nozze?»<br /><br />«Oh, non preoccuparti: io e Christian... beh noi... insomma non abbiamo più bisogno di un viaggio di nozze.»<br /><br />Vicky si era tranquillizzata perché non le era sembrata triste ma, al contrario, aveva un sorriso che non le vedeva più da tanto tempo.<br /><br />«Mi raccomando», aveva aggiunto tornando seria, «non ci dovrebbero essere problemi ma, se ti dovessero fare domande, digli che io dovrò andare a Kalos per lavoro e che tu sei partita prima per sistemare delle cose.»<br /><br />«Ed è così? Verrai a Kalos da me?»<br /><br />La padrona aveva esitato un po', poi aveva sorriso. «Sì Vicky. Verrò a trovarti.»<br /><br />Ora Vicky si accorge di avere gli occhi umidi. Poi sorride al pensiero di avere con sé una fotografia della padrona. «La mamma è stata brava» dice alla sua pancia. «Quando nascerai ti mostrerò qualcosa di bello.»<br /><br />Fuori i colori si sono spenti, inghiottiti dalla notte. Il cielo è un'esplosione di stelle e il pianeta all'orizzonte sembra più vicino e più splendente.<br /><br /><div style="text-align: center;"><b>Fine</b></div></span>Memolehttp://www.blogger.com/profile/00165266780269448253noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-6389133645098843710.post-65190904977418106802009-07-03T12:34:00.004+02:002009-07-03T15:43:46.249+02:00Il re triste<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://1.bp.blogspot.com/_oUF8JKYYlgI/SkSaE1XHy_I/AAAAAAAAAfI/gtV6iWe2ugE/s1600-h/michael_jackson.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 354px;" src="http://1.bp.blogspot.com/_oUF8JKYYlgI/SkSaE1XHy_I/AAAAAAAAAfI/gtV6iWe2ugE/s400/michael_jackson.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5351571665057205234" border="0" /></a><br />Nasci e sei già una star. Divieni ben presto un'icona della musica, considerato il migliore, il Re.<br /><br />Ecco, ora immagina di perdere lentamente tutto. Persino il tuo corpo, che vorresti perfetto, si disfa e tu divieni lentamente la caricatura di te stesso. Come un Dorian Gray al rovescio, che invecchia e imbruttisce mentre l'anima resta bambina.<br /><br />Cerchi disperatamente di piacere a tutti, al punto di rinnegare il tuo corpo, ma ora per tutti sei un mostro, e non solo fuori. La gente ti accusa di compiere opere orribili. Tu vorresti solo essere amato.<br /><br /><center><object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/wB3JB8ZOJto&hl=it&fs=1&"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/wB3JB8ZOJto&hl=it&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object></center><span id="fullpost"><br /><i>«Sono stanco di come la stampa stia manipolando ogni cosa che stia succedendo in questa situazione. Mi danno del mostro, mi danno dell'omosessuale, mi danno del pedofilo. Dissero che ho schiarito la mia pelle. Fanno di tutto per rivoltare il pubblico contro di me.»</i><br />Michael Jackson (vedi video)<br /><br />Non sono mai stata una fan di Michael Jackson, eppure a quelle accuse infamanti non ho mai creduto. Mi è bastato ascoltarlo, guardare quel triste sorriso. E questo ben prima che la pena per la sua morte ottenebrasse la mia capacità di giudizio.<br /><br />Avevo voluto ricordarlo solo con la sua musica, senza commenti. Anche perché parole non ne avevo dietro lo sconcerto della sua morte. Oggi non riesco a restare in silenzio.<br /><br />Sono rattristata dalle parole poco garbate che ancora adesso sento continuamente dire contro di lui.<br /><br />Sono indignata contro i media che, dopo avere per anni alimentato ogni malevolenza, perfino dopo la sua morte manifestano mancanza di rispetto, sbandierando al mondo persino la sua calvizia, quasi potessero mostrarlo al pubblico ancora più mostruoso o meschino.<br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://1.bp.blogspot.com/_oUF8JKYYlgI/Sk3buND93bI/AAAAAAAAAfQ/OcBAwuPVVPE/s1600-h/ultima_foto.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 234px; height: 320px;" src="http://1.bp.blogspot.com/_oUF8JKYYlgI/Sk3buND93bI/AAAAAAAAAfQ/OcBAwuPVVPE/s320/ultima_foto.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5354177118840151474" border="0" /></a><br />Voglio ricordarlo così: sul palco, con un sorriso felice che forse solo la musica riusciva ancora a donargli.</span>Memolehttp://www.blogger.com/profile/00165266780269448253noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-6389133645098843710.post-2796505880345268632009-06-26T11:53:00.003+02:002009-07-03T15:43:26.465+02:00Ciao Michael<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://1.bp.blogspot.com/_oUF8JKYYlgI/SkSaAzATeOI/AAAAAAAAAfA/Q8vnIfTdrtY/s1600-h/_40623112_jackson_10_ap.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 300px; height: 400px;" src="http://1.bp.blogspot.com/_oUF8JKYYlgI/SkSaAzATeOI/AAAAAAAAAfA/Q8vnIfTdrtY/s400/_40623112_jackson_10_ap.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5351571595705153762" border="0" /></a><br /><center><object width="425" height="344"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/5HE19ufE1tc&hl=it&fs=1&"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/5HE19ufE1tc&hl=it&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object></center><br /><img style="visibility:hidden;width:0px;height:0px;" border=0 width=0 height=0 src="http://counters.gigya.com/wildfire/IMP/CXNID=2000002.11NXC/bT*xJmx*PTEyNDY2Mjg1NDA2MjUmcHQ9MTI*NjYyODU*NDgxMiZwPTE4MDMxJmQ9Jmc9MSZ*PQ==.gif" /><center><p style="visibility:visible;"><object type="application/x-shockwave-flash" data="http://assets.myflashfetish.com/swf/mp3/mff-pill.swf" height="110" width="265" style="width:265px;height:110px"><param name="movie" value="http://assets.myflashfetish.com/swf/mp3/mff-pill.swf" /><param name="quality" value="high" /><param name="scale" value="noscale" /><param name="salign" value="TL" /><param name="wmode" value="transparent"/><param name="flashvars" value="myid=24187442&path=2009/06/26&mycolor=222222&mycolor2=77ADD1&mycolor3=FFFFFF&autoplay=false&rand=1&f=4&vol=73&pat=0&grad=false&ow=265&oh=110"/></object></center>Memolehttp://www.blogger.com/profile/00165266780269448253noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-6389133645098843710.post-50783403594888516792009-06-17T21:48:00.001+02:002009-06-17T22:49:30.169+02:00Il mondo di Memole si rifà il look<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://4.bp.blogspot.com/_oUF8JKYYlgI/SjfhCCzSIMI/AAAAAAAAAe4/aqOi1uy1kKY/s1600-h/bosco_incantato.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 200px; height: 151px;" src="http://4.bp.blogspot.com/_oUF8JKYYlgI/SjfhCCzSIMI/AAAAAAAAAe4/aqOi1uy1kKY/s320/bosco_incantato.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5347990507753709762" border="0"></a>Adoro questo mio piccolo mondo, però devo dire che ultimamente mi stava un po' stretto.<br /><br />Sarà perché è arrivata la bella stagione e gli alberi avevano proprio bisogno di una bella potatura.<br /><br />Per fortuna questo è un mondo magico, così ho tirato fuori il mio ombrellino e un incantesimo di qua, uno di là... ops... ho fatto sparire tutti i fauni del bosco!<br /><br />Ma nulla di grave: un altro colpo di ombrellino magico e di questa brutta esperienza resterà loro solo un po' di mal di testa.<br /><br />Direi che ci siamo. Ecco, giusto un po' di primule selvatiche su quella collinetta. Mmmh... mi sembra che possa andare. Voi che ne dite?<br /><br />Ah, dimenticavo: chi fosse interessato al mio ombrellino... emh... al mio template, lo può scaricare <a href="http://www.blogbulk.com/2009/02/blogger-template-floatfew-more-versions.html" target="_blank">qui</a>.<br /><br />Buona passeggiata.Memolehttp://www.blogger.com/profile/00165266780269448253noreply@blogger.com11tag:blogger.com,1999:blog-6389133645098843710.post-69570131658448309692009-06-16T18:30:00.027+02:002009-06-25T11:38:19.916+02:00Homunculus (quinta parte)<div style="text-align: center;"><a href="http://dolce-memole.blogspot.com/2009/05/homunculus_14.html"><b><u>Leggi il racconto dall'inizio</u></b></a></div><br /><div style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; padding: 3px; text-align: left; float: left; cursor: pointer; width: 165px;"><a href="http://www.flickr.com/photos/creadoresartisticos/2333089618/" target="flickr" title="El Androide"><img src="http://farm4.static.flickr.com/3070/2333089618_7ff22786aa.jpg" style="border: 2px solid rgb(0, 0, 0); width: 165px; height: 221px;" alt="" /></a><br /><span style="margin-top:0px; font-size:10px;" ><center>Foto di <a href="http://www.flickr.com/people/creadoresartisticos/" target="flickr">Manel J Sánchez</a></center></span></div>I primi clienti già attendevano in ufficio: una donna dai modi aristocratici accompagnata da un bimbo sui sei anni. Guardavano il monitor che proiettava le immagini degli umanogeni in pronta consegna.<br /><br />«Questo, questo.» fece il bambino. «Prendiamo questo come schiavo.»<br /><br />La donna guardò il bambino, poi Aisha. Sembrava costernata.<br /><br />«Amore, questi non sono schiavi. Sono umanogeni. Lo scusi, sa...»<br /><br />«Non si preoccupi» la tranquillizzò Aisha.<br /><br />«La maestra ha detto che gli schiavi lavoravano per i padroni senza essere pagati. Non fanno così anche gli umanogeni?»<span id="fullpost"><br /><br />«Ma no amore, gli umanogeni non sono persone. Sono robot.»<br /><br />«Robot? A me sembrano persone.»<br /><br />«Beh, hai ragione piccolo», s’intromise Aisha, «gli umanogeni non sono delle macchine. Però non sono neanche delle persone. Diciamo che sono degli animali speciali.»<br /><br />«Ma gli animali non lavorano mica!»<br /><br />«Oh sì invece. Una volta, tanto tempo fa, quando non c'erano ancora gli umanogeni, le persone facevano lavorare gli animali al posto loro.»<br /><br />«Davvero?» si stupì il bimbo. Poi guardò di nuovo il monitor. «Non sembrano neanche animali» disse deluso. Incrociò le braccia sul petto imbronciato. «Tanto lo so che sono schiavi.» esclamò. «Sono prigionieri presi da altri pianeti!»<br /><br />L’effetto fu così buffo che la donna faticò a trattenere un risolino. Aisha invece non rise, ma si assentò per un attimo con la mente: aveva appena avuto un'idea. <i>Grazie piccolo</i> pensò sorridendo.<br /><br />Alle dieci e mezza la signora e il suo figlioletto uscirono dalla stanza. Aisha premette il tasto dell'interfono e subito comparve l'immagine della segretaria con la giacca blu lucido della Robotic.<br /><br />«Yang, potresti annullarmi, per cortesia, tutti gli appuntamenti? Dovrò assentarmi per l'intera giornata.»<br /><br /><div style="text-align: center;"><b><u><a href="http://dolce-memole.blogspot.com/2009/06/homunculus-sesta-e-ultima-parte.html">Continua</a></u></b></div></span>Memolehttp://www.blogger.com/profile/00165266780269448253noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6389133645098843710.post-14894428155773316162009-06-09T18:30:00.003+02:002009-06-16T19:55:02.860+02:00Homunculus (quarta parte)<div style="text-align: center;"><a href="http://dolce-memole.blogspot.com/2009/05/homunculus_14.html"><b><u>Leggi il racconto dall'inizio</u></b></a></div><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://4.bp.blogspot.com/_oUF8JKYYlgI/SiOoYCYWR5I/AAAAAAAAAeY/EBsv4kkBbfE/s1600-h/alchimia.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 180px; height: 232px;" src="http://4.bp.blogspot.com/_oUF8JKYYlgI/SiOoYCYWR5I/AAAAAAAAAeY/EBsv4kkBbfE/s320/alchimia.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5342298713900861330" border="0" /></a>La rivolta degli umanogeni c'era stata un secolo prima. Allora non erano neanche completamente organici, ma piccoli chip venivano impiantati nei loro cervelli approssimativi.<br /><br />Aisha aveva passato molte ore a studiare la rivolta nei vecchi video. Polvere, sangue, disperazione. Immagini che si erano attanagliate nella sua mente e nelle notti più agitate tornavano a tormentare i suoi sogni con la loro cruda verità. Aveva intitolato la sua tesi Homunculus, dal nome mitologico che indicava gli esseri viventi creati dall'uomo con pratiche alchemiche. Omuncoli. Uomini di seconda categoria.<span id="fullpost"><br /><br />Avrebbe voluto in qualche modo riscattarli, far capire le loro ragioni, ma la storia, si sa, è raccontata dai vincitori. E poi quei vecchi modelli sembravano così diversi. Dopo la rivolta erano stati costruiti umanogeni meno forti e più docili. Come Vicky, che col suo sorriso riservato, era stata l'unica a starle davvero vicino nel suo periodo più buio. Vicky, che comprendeva meglio di chiunque altro cosa significa non poter avere figli e non le dispensava inutili consigli o sciocche frasi di circostanza.<br /><br />Quando la rivolta fu sedata, furono stabiliti severi controlli. Il numero di umanogeni prodotti fu limitato rigidamente e in pochi anni si trasformarono da freddi operai meccanici a nuovo status symbol dell'alta società.<br /><br /><div style="text-align: center;"><b><u><a href="http://dolce-memole.blogspot.com/2009/06/homunculus-quinta-parte.html">Continua</a></u></b></div></span>Memolehttp://www.blogger.com/profile/00165266780269448253noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-6389133645098843710.post-69550519410941290652009-06-05T00:10:00.008+02:002009-06-05T12:21:11.559+02:00Il mondo di Memole è su Facebook<a href="http://www.facebook.com/pages/Il-mondo-di-Memole/66487171556" target="facebook" onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5343597819222237922" src="http://1.bp.blogspot.com/_oUF8JKYYlgI/SihF561LIuI/AAAAAAAAAew/7ytUbjTVzhY/s400/facebook(1).jpg" style="display: block; margin-bottom: 10px; margin-left: auto; margin-right: auto; margin-top: 0px; text-align: center;" /></a><br />Cari folletti, c'è una grossa novità nella rete: Il mondo di Memole ha allargato i propri confini ed è arrivato anche sul social network più popolare del Web.<br /><br />A dire il vero è già da un po' che ho iniziato questo esperimento, chiedendomi a chi mai sarebbe potuto interessare seguire il mio blog da Facebook quando c'era un comodissimo sito a disposizione.<br /><br />E invece, contro le mie previsioni, giorno dopo giorno sempre più faccine, molte delle quali sconosciute, si sono registrate come "fan" (che effetto strano che fa questa parola).<br /><br />Ebbene è proprio a loro che oggi voglio esprimere i miei ringraziamenti. Grazie amici vicini e lontani e grazie gentili lettori sconosciuti e silenziosi che avete apprezzato questo mio piccolo mondo di fantasia. Spero sia all'altezza delle vostre aspettative.<br /><br /><center><a href="http://www.facebook.com/pages/Il-mondo-di-Memole/66487171556" target="facebook">Visita Il mondo di Memole su Facebook<br/>e diventa fan anche tu</a></center><br/><br/>Memolehttp://www.blogger.com/profile/00165266780269448253noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-6389133645098843710.post-28668130365317683962009-06-02T18:30:00.010+02:002009-06-09T23:32:11.698+02:00Homunculus (terza parte)<div style="text-align: center;"><a href="http://dolce-memole.blogspot.com/2009/05/homunculus_14.html"><b><u>Leggi il racconto dall'inizio</u></b></a></div><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://3.bp.blogspot.com/_oUF8JKYYlgI/SiO6C1RSMLI/AAAAAAAAAeo/mz8H-yQqB1Q/s1600-h/cyborggirl.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 199px; height: 150px;" src="http://3.bp.blogspot.com/_oUF8JKYYlgI/SiO6C1RSMLI/AAAAAAAAAeo/mz8H-yQqB1Q/s320/cyborggirl.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5342318140813619378" border="0" /></a>Aisha trovò l'autotrasportatore ad attenderla sotto casa. «Ufficio» disse e il veicolo si sollevò silenzioso. Erano solo cinque minuti di volo, ma quella mattina sembravano durare un'eternità, così decise di chiamare l'Avvocato Roland.<br /><br />«Buongiorno Aisha, Christian mi ha chiamato poco fa.»<br /><br />Ma come, non ha saputo aspettare neanche un giorno, pensò in un moto di stizza. Per la prima volta si rese conto che con Christian il suo parere contava quanto un vecchio umanogeno dismesso.<span id="fullpost"><br /><br />«Vedrà che gli spilleremo una bella sommetta», stava dicendo l'avvocato.<br /><br />«No, no», lo interruppe lei. «Veramente a me interessa capire se abbiamo qualche possibilità di salvarli.»<br /><br />«Ah!» si stupì l'avvocato. «Christian non mi aveva posto questo quesito. Beh Aisha, mi spiace deluderla ma credo che le probabilità siano praticamente assenti. Potremmo cercare di guadagnare un po' di tempo, ma sicuramente le autorità competenti cercheranno di sbrigare le pratiche con la massima urgenza, evitando così che la notizia arrivi ai media.»<br /><br />«Ma allora potremmo giocare proprio su questo. Parleremo ai media cercando di sensibilizzare l'opinione pubblica...»<br /><br />«Aisha», la interruppe l'avvocato, «crede davvero che i media si opporranno al governo?»<br /><br />Aisha sentì ogni speranza crollare.<br /><br /><div style="text-align: center;"><b><u><a href="http://dolce-memole.blogspot.com/2009/06/homunculus-quarta-parte.html">Continua</a></u></b></div></span>Memolehttp://www.blogger.com/profile/00165266780269448253noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6389133645098843710.post-44720560962619024292009-05-30T13:39:00.002+02:002009-05-30T13:41:04.041+02:00PREMIO iLikeThis BLOGHo rivetuto questo bellissimo premio molto gradito dalla carissima blogger <a href="http://frufrupina.blogspot.com/" target="_blank">Frufrupina</a>.<br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://4.bp.blogspot.com/_oUF8JKYYlgI/ShRvoSCQ7QI/AAAAAAAAAc4/PpnfMTAqCNw/s1600-h/PREMIO.gif"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 146px; height: 108px;" src="http://4.bp.blogspot.com/_oUF8JKYYlgI/ShRvoSCQ7QI/AAAAAAAAAc4/PpnfMTAqCNw/s320/PREMIO.gif" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5338014196167666946" border="0" /></a><br />Il <i>PREMIO iLikeThis BLOG</i> viene assegnato a siti e blog che più piacciono, per i contenuti, per la grafica, per la simpatia...<br /><br />Ecco la mia scelta (in ordine alfabetico):<br /><ul><li><a href="http://lellofieramosca.blogspot.com/" target="_blank">Di tutto un po'...</a><br /></li><li><a href="http://dixdipcpervoi.blogspot.com/" target="_blank">DixDiPCperVoi</a><br /></li><li><a href="http://musauniverso.blogspot.com/" target="_blank">Perle di Infinito</a><br /></li><li><a href="http://giuseppebovino.blogspot.com/" target="_blank">Scripta manent et verba volant...</a><br /></li><li><a href="http://sirio-noteinliberta.blogspot.com/" target="_blank">Sirio - Note in libertà</a><br /></li><li><a href="http://stella-ilbeneinnoi.blogspot.com/" target="_blank">Stella</a><br /></li><li><a href="http://vitaedamore.blogspot.com/" target="_blank">Vita ed Amore</a></li></ul><span id="fullpost">Queste sono le regole:<br /><ol><li>Al ricevimento del premio, bisogna scrivere un post mostrando il premio e citare il nome di chi ti ha premiato mostrando il link del suo blog.<br /></li><li>Scegliere un minimo di 7 blog meritevoli.<br /></li><li>Esibire il loro nome e il loro link e avvisarli che hanno ottenuto il Premio.</li></ol></span><br/>Memolehttp://www.blogger.com/profile/00165266780269448253noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-6389133645098843710.post-87919417672203946342009-05-26T20:45:00.005+02:002009-06-03T10:38:28.901+02:00Homunculus (seconda parte)<div style="text-align: center;"><a href="http://dolce-memole.blogspot.com/2009/05/homunculus_14.html"><b><u>Leggi il racconto dall'inizio</u></b></a></div><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://4.bp.blogspot.com/_oUF8JKYYlgI/Shqn2DFz4FI/AAAAAAAAAdA/3gMXl3zc0yU/s1600-h/abbraccio.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 207px; height: 138px;" src="http://4.bp.blogspot.com/_oUF8JKYYlgI/Shqn2DFz4FI/AAAAAAAAAdA/3gMXl3zc0yU/s320/abbraccio.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5339764855185596498" border="0" /></a>«Ti ha fatto arrabbiare di nuovo?»<br /><br />Aisha sì voltò e si accorse che Vicky la guardava preoccupata. Aveva raccolto i capelli e riccioli scuri le ricadevano ai lati del viso, addolcendole i lineamenti. Aisha si chiese distrattamente perché le donne gravide sembrano sempre più belle. Concluse che fosse per via della gioia che portano in grembo.<br /><br />«No Vicky, è tutto a posto», disse cercando di nascondere il suo turbamento.<br /><br />«Allora è per via del bambino. Vero?»<br /><br />Aisha trattenne il fiato: dunque sapeva?<span id="fullpost"><br /><br />«Sai, vorrei che fossi tu al mio posto», riprese lei abbassando lo sguardo. «Quelli come me non dovrebbero avere il diritto di crescere dei bambini.»<br /><br />«Ma hai cresciuto me! Perché mai non potresti fare lo stesso con un bimbo tutto tuo?» Esitò. «Vicky, tu vuoi questo bambino?»<br /><br />Lei non alzò lo sguardo, ma fece sì con la testa, accennando un timido sorriso imbarazzato. «Sì ma... anche tu volevi avere un bambino. Ci tenevi tanto e ora io...»<br /><br />Aisha l'abbracciò amorevolmente. Povera tenera Vicky. Dunque era questo che l'affliggeva. Anche ora il suo primo pensiero era per lei.<br /><br />Vicky sembrò stupita. «Allora non sei arrabbiata con me?»<br /><br />«E come potrei?»<br /><br />Il sorriso sul volto dell'umanogena si allargò.<br /><br /><div style="text-align: center;"><a href="http://dolce-memole.blogspot.com/2009/06/homunculus-terza-parte.html"><b><u>Continua</u></b></a></div><br /></span>Memolehttp://www.blogger.com/profile/00165266780269448253noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-6389133645098843710.post-38470516882594332452009-05-20T22:45:00.005+02:002009-05-20T22:55:12.612+02:00Una visita inaspettata<br/><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://1.bp.blogspot.com/_oUF8JKYYlgI/ShRpNBi6NGI/AAAAAAAAAcg/pWb9FlvGiBs/s1600-h/sorpresa.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 150px; height: 200px;" src="http://1.bp.blogspot.com/_oUF8JKYYlgI/ShRpNBi6NGI/AAAAAAAAAcg/pWb9FlvGiBs/s200/sorpresa.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5338007130814952546" border="0" /></a>Io l'ho sempre detto che questo è un luogo magico!<br /><br />Pochi giorni fa una mia vecchia conoscenza è venuta a farmi visita, facendomi una sorpresa graditissima. E mi ha scovata e contattata proprio grazie a questo blog, altro che il plurifrequentato e galeotto, ma senz'altro poco romantico, facebook!<br /><br />Vi ricordate quando, <a href="http://dolce-memole.blogspot.com/2008/08/quando-finisce-unamore-c-ancora-posto.html">in questo post</a>, mi chiedevo se quando finisce un'amore c'è ancora posto per un'amicizia? Beh io non so che sarà, né so se e quanto ci sentiremo ancora. L'unica cosa che so è che quella sera "chiacchierare" di nuovo con lui mi ha riempito di una gioia profondissima.<br /><br />Grazie Sogno per questa meravigliosa sorpresa. Vienimi a trovare ogni volta che vuoi.<br /><br/>Memolehttp://www.blogger.com/profile/00165266780269448253noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-6389133645098843710.post-12292284956144133732009-05-14T00:20:00.002+02:002009-05-26T20:55:08.613+02:00Homunculus<i>Questo racconto è il risultato del corso di scrittura creativa. Credo che sia il migliore che ho scritto... finora!</i><br /><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://3.bp.blogspot.com/_oUF8JKYYlgI/SgGDsk6RgbI/AAAAAAAAAcI/BC7JAMai_v8/s1600-h/incinta1.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 180px; height: 248px;" src="http://3.bp.blogspot.com/_oUF8JKYYlgI/SgGDsk6RgbI/AAAAAAAAAcI/BC7JAMai_v8/s320/incinta1.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5332688235628954034" border="0"></a>«Gli umanogeni sono sterili» sentenziò Christian senza distogliere gli occhi dal videogiornale, come se stesse leggendo ad alta voce qualche documento scientifico invece di discutere un problema tanto importante.<br /><br />Aisha scrutava il suo volto imperturbabile alla ricerca di un piccolo segno di interesse, la mano giocava nervosa con la tazza per la colazione.<br /><br />In un angolo del tavolo brillava il ticket magnetico del loro viaggio di nozze. La sera precedente Christian l'aveva estratto dalla tasca con un sorriso trionfante da prestigiatore.<br /><br />«Andremo sul pianeta Kalos!» aveva annunciato.<br /><br />«A Kalos?» Aisha l'aveva guardato dubbiosa. «Cosa c'è da vedere a Kalos?»<br /><br />«Cosa c'è a Kalos? Ma amore, Kalos è il futuro. Tutte le nostre grandi compagnie stanno investendo lì.»<br /><br />«A parte il fatto che sfruttare i pianeti poveri non rientra nel mio concetto di investimento, Kalos non è dove stai avviando quel progetto...»<br /><br />«Ma come ti viene in mente? Non è mica per questo che voglio andarci.»<br /><br />«Ma no, non volevo dire questo.»<br /><br />«Guarda che sarà affascinante osservare una cultura così primitiva. Non vorrai fare la solita crociera nello spazio spero.»<br /><br />«No però... Potevi prima sentire il mio parere.»<br /><br />«Fidati amore, sarà una vacanza favolosa.»<br /><br />Aisha mandò giù un sorso dell'ottimo cappuccino preparato da Vicky.<br /><br />«Le ho fatto personalmente tutti gli esami del caso», proseguì, «e non ci sono dubbi.»<br /><br />«Gli umanogeni sono sterili» ripeté lui sfogliando un'altra pagina.<span id="fullpost"><br /><br />«Lei no!» urlò Aisha spazientita, rovesciando la colazione sulla tovaglia.<br /><br />Vicky accorse immediatamente a pulire. «Preparo un altro cappuccino?»<br /><br />Aisha la guardò con tenerezza e lei le restituì quel sorriso inconfondibile che solo gli umanogeni hanno. Una volta Aisha aveva visto un documentario dove si parlava di una malattia genetica, ormai debellata da tempo, che produceva tratti somatici simili. Sindrome di Down le sembrava si chiamasse, o qualcosa del genere. C'era una bimba che le somigliava tantissimo e Aisha si chiese che aspetto avesse avuto Vicky se fosse mai stata bambina.<br /><br />«No, grazie cara» rispose. «Non ti preoccupare.»<br /><br />«Vicky preparami un'altra tazza di caffè» ordinò Christian.<br /><br />«Subito signore.»<br /><br />«E allora? Falla abortire no?» disse lui guardando Vicky allontanarsi.<br /><br />«Abortire? Ma sai che succede se gliela porto? La legge parla chiaro: <font style="font-style: italic;">in caso di pericolo per l'umanità gli umanogeni devono essere soppressi immediatamente</font>.»<br /><br />Lui spense il videogiornale inseguendo un'idea.<br /><br />«Sai che questa potrebbe essere una bella fortuna? La ditta produttrice dovrà sborsare un sacco di soldi per questo errore. Stamattina ne parlo con l'avvocato e...»<br /><br />«No, no!» lo interruppe lei. «Mi chiedevo... e se lo tenessimo noi?»<br /><br />Lui la guardò strabuzzando gli occhi.<br /><br />«Potremmo far finta che sia nostro figlio. Un po' ritardato...»<br /><br />«Un po' ritardato? Aisha, ma che dici! Quel coso... insomma non sappiamo neanche che cosa verrà fuori! E poi un umanogeno si riconosce subito. E uno bambino non si è mai visto. O vuoi forse tenerlo rinchiuso in casa?»<br /><br />Aisha abbassò la testa portandosi le mani alle orecchie, quasi non volesse ascoltare altro.<br /><br />«Senti», fece lui con calma, «so che sei molto affezionata a Vicky, ma è solo un'umanogena. Devi vedere le cose come stanno. Dammi retta tesoro, in fondo ora che andiamo a vivere insieme basterà il mio. Non sei d'accordo con me? Non dici sempre che due umanogeni in famiglia sono uno schiaffo alla povertà?»<br /><br />«Sì però... Non so, voglio pensarci un po'.»<br /><br />«Va bene, pensaci un po'. Chiamerò domani l'avvocato. Ora scappo o faccio tardi in ufficio.» E le schioccò un bacio sulla guancia.<br /><br /><div style="text-align: center;"><a href="http://dolce-memole.blogspot.com/2009/05/homunculus-seconda-parte.html"><b><u>Continua</u></b></a></div><br /></br></span>Memolehttp://www.blogger.com/profile/00165266780269448253noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-6389133645098843710.post-65797126451802152392009-05-08T17:45:00.004+02:002009-05-08T17:54:25.057+02:00Artisti uniti per l'Abruzzo<object width="400" height="324"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/kaiekFL69dM&hl=it&fs=1"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/kaiekFL69dM&hl=it&fs=1" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="400" height="324"></embed></object><br /><table border="0"><tbody><tr><td width="163"><object width="160" height="600"><param name="movie" value="http://www.domani21aprile2009.it/banner/banner3.swf"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.domani21aprile2009.it/banner/banner3.swf" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="160" height="600"></embed></object></td><br /><td align="top" valign="top">Il 21 aprile 2009 è stato un giorno importante per la musica italiana: cinquantasei tra i più grandi artisti della nostra storia recente, presente e futura si sono ritrovati alle Officine Meccaniche di Milano per registrare una canzone tutti insieme: <span style="font-style: italic; font-weight: bold;">Domani 21/04.09</span>.<br /><br />Lo scopo di <span style="font-style: italic;">Domani 21/04.09 - Artisti uniti per l'Abruzzo</span> è raccogliere fondi per sostenere gli interventi di ricostruzione, consolidamento e restauro del Conservatorio "Alfredo Casella" e della sede del Teatro Stabile d'Abruzzo dell'Aquila colpiti dal sisma.<br /><br />Da oggi è possibile acquistare <span style="font-style: italic;">Domani 21/04.09</span> in tutti gli store digitali e dal 15 maggio sarà in vendita in tutti i negozi di dischi a soli 5 euro (questa versione conterrà la versione integrale di Domani 21/04.09, la versione strumentale e il videoclip).<br /><br />Per acquistare la versione digitale del brano, per leggerne il testo e per ulteriori informazioni, visita il sito <a href="http://www.domani21aprile2009.it/" target="_blank">www.domani21aprile2009.it</a>.</td></tr></tbody></table><br /><span id="fullpost"><span style="font-style: italic;">Domani 21/04.09</span> è una iniziativa autonoma nell'ambito della campagna <span style="font-weight: bold;">SALVIAMO L'ARTE IN ABRUZZO</span>. Tutti i proventi discografici ed editoriali del disco saranno devoluti al conto corrente:<br /><span style="font-weight: bold;">n°95882221, IBAN: IT-85-X-07601-03200-000095882221<br />CODICE BIC o SWIFT: BPPIITRRXXX - causale "Domani 21-04-09"</span><br /><br/></span>Memolehttp://www.blogger.com/profile/00165266780269448253noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-6389133645098843710.post-43441995190468985912009-05-06T18:43:00.000+02:002009-05-06T18:43:24.908+02:00Le ali di un danzatore<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://4.bp.blogspot.com/_oUF8JKYYlgI/SgG90gZi3ZI/AAAAAAAAAcY/xrOqt9p7UuU/s1600-h/salto205nq4.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 320px; height: 225px;" src="http://4.bp.blogspot.com/_oUF8JKYYlgI/SgG90gZi3ZI/AAAAAAAAAcY/xrOqt9p7UuU/s320/salto205nq4.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5332752143531302290" border="0" /></a><br />I ballerini sono angeli silenziosi ospiti di un mondo che non è capace di cogliere l'attimo in cui essi spiccano il volo...<br /><br />questo accade perché solo un danzatore sa esattamente cosa significa quell'attimo in cui sei sul palcoscenico e abbandoni tutti i pensieri...<br /><br />il pubblico sparisce, non hai paura di inciampare o di sbagliare i tempi...<br /><br />sai che sei lì solo per ballare...<br /><br />ed è allora che la musica ti dona un paio di bianche ali invisibili<br />e ti trascina in quel mondo incantato che viene chiamato DANZA.<br /><br /><div style="text-align: right;"><span style="font-style: italic;">Una ballerina</span><br /></div><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://2.bp.blogspot.com/_oUF8JKYYlgI/SgG9oUEdiWI/AAAAAAAAAcQ/vlh0OPHhXrI/s1600-h/bolle.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 219px; height: 320px;" src="http://2.bp.blogspot.com/_oUF8JKYYlgI/SgG9oUEdiWI/AAAAAAAAAcQ/vlh0OPHhXrI/s320/bolle.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5332751934063216994" border="0" /></a>Memolehttp://www.blogger.com/profile/00165266780269448253noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-6389133645098843710.post-31994282768067754172009-04-28T23:15:00.002+02:002009-04-28T23:26:10.748+02:00Io e il mio pollice nero<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://2.bp.blogspot.com/_oUF8JKYYlgI/Sfd0UV0blDI/AAAAAAAAAcA/NWcYIwGp0fQ/s1600-h/pianta.jpeg"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 170px; height: 113px;" src="http://2.bp.blogspot.com/_oUF8JKYYlgI/Sfd0UV0blDI/AAAAAAAAAcA/NWcYIwGp0fQ/s320/pianta.jpeg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5329856576819532850" /></a>Quando per Pasqua sono andata a trovare i miei a Roma, osservando il bel terrazzo fiorito di mia madre, che il pollice l'ha indubbiamente verde, non ho potuto fare a meno di pensare alle mie piantine morte.<br /><br />- Sai che c'è di strano, mamma? - le ho detto. - Nella terra ci sono delle palline bianche. Ma è normale?<br /><br />- Sono uova di parassiti. Togli lo strato superficiale di terriccio.<br /><br />Così sabato mi sono armata di Santa Pazienza e ho cominciato a scavare. Perché quelle odiosissime palline non si limitavano mica a stare sulla superficie della terra, ma arrivavano fino in fondo al vaso.<br /><br />Scava, scava alla fine sono arrivata a una soluzione drastica: ho sradicato quello che rimaneva di tutte le mie piantine (praticamente solo le radici) e le ho ripiantate con altra terra.<br /><br />- Maledetti parassiti - pensavo intanto - altro che gelo di Torino!<br /><br />A fine giornata, quando è rientrato il mio uomo e mi ha trovata ancora lì fuori, tutta inzaccherata di terra, mi ha chiesto cosa stessi combinando.<br /><br />- Queste dannate uova di parassiti. Guarda quante sacche di terra ho riempito!<br /><br />- Ma quali uova di parassiti! Sono palline di argilla: ho comprato io il terriccio così.Memolehttp://www.blogger.com/profile/00165266780269448253noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-6389133645098843710.post-11385443085058150842009-04-20T23:55:00.008+02:002009-04-21T00:24:19.317+02:00Il piacere di ascoltare<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://3.bp.blogspot.com/_oUF8JKYYlgI/Sez1-dsTn6I/AAAAAAAAAb4/FcDwXwUPpEk/s1600-h/ascolto.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 200px; height: 182px;" src="http://3.bp.blogspot.com/_oUF8JKYYlgI/Sez1-dsTn6I/AAAAAAAAAb4/FcDwXwUPpEk/s200/ascolto.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5326902912743612322" border="0" /></a><br /><i><b>Piccolo racconto che ho scritto di getto.</b></i><br /><br />Dicono che so ascoltare le persone. Mi piace starmente a sentire i problemi degli altri, senza dare consigli. Perché è questo che vuole la gente: essere ascoltata. Così ho tante persone che vengono a confidarsi con me. Sono un tipo che non spiffera i fatti altrui.<br /><br />Pensate che una volta è venuta una tizia a propormi una <i>grande iniziativa</i>: una chat line dove avrei potuto <i>dialogare</i> con persone bisognose d'aiuto. Ha detto proprio così: <i>dialogare</i>.<br /><br />Le ho risposto che non mi interessava e non vi nascondo che ho provato un certo piacere nell'osservare il suo sorriso ragginate spegnersi a poco a poco. Vedete, se io passo tanto tempo ad ascoltare la gente non è perché voglio aiutarla. E' solo perché amo ascoltare le voci.<br /><br />Ogni sera quando ritorno nella mia casa solitaria mi siedo al pianoforte e comincio a farle parlare. Ogni voce ha una sua tonalità, ogni persona un ritmo diverso. Ogni discorso è una melodia.<br /><br />Sono muto, ma sulla tastiera del mio pianoforte ogni sera prende vita una conversazione con centinaia di voci.Memolehttp://www.blogger.com/profile/00165266780269448253noreply@blogger.com17tag:blogger.com,1999:blog-6389133645098843710.post-48173103408733376922009-04-15T20:35:00.007+02:002009-04-16T14:43:43.763+02:00X Factor e solidarietà per l'AbruzzoEccola qui la mia preferita: Noemi. Mi ha fatto praticamente innamorare sin dalla prima puntata. E’ arrivata solo quinta, ma già dopo pochi giorni dall’eliminazione il suo singolo viene trasmesso alla radio.<br /><br /><object width="400" height="324"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/7WuKf1JDnIA&hl=it&fs=1"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/7WuKf1JDnIA&hl=it&fs=1" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="400" height="324"></embed></object><br /><br />Potete trovare il testo <a href="http://dolce-memole.spaces.live.com/blog/cns!7D171B1378955052!458.entry" target="_blank">qui</a>.<br /><br />Ma per tutti gli appassionati di X Factor una buona notizia: i quattro semifinalisti, Jury, Matteo, Daniele e i The Bastard sons of Dioniso, hanno inciso a favore dei terremotati in Abruzzo il brano You've got a friend.<br /><b>Il ricavato del brano sarà interamente devoluto alla Protezione Civile a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto in Abruzzo.</b><br /><a href="http://itunes.apple.com/WebObjects/MZStore.woa/wa/viewAlbum?id=312294680&s=143450" target="_blank"><strong><em>Clicca qui per acquistare il brano</em></strong></a><br /><br /><object width="400" height="324"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/a7yMgqW9Vag&hl=it&fs=1"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/a7yMgqW9Vag&hl=it&fs=1" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="400" height="324"></embed></object><br /><br /><span id="fullpost"><br /><object width="400" height="324"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/nZLgwg18qy8&hl=it&fs=1"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/nZLgwg18qy8&hl=it&fs=1" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="400" height="324"></embed></object><br /><br />Ed ecco anche la mia seconda scelta: Daniele Magro, quarto classificato, anche se con questo brano inedito non ha dato il meglio di sé.<br /><br /><object width="400" height="324"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/sK1PoRhGxFU&hl=it&fs=1"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/sK1PoRhGxFU&hl=it&fs=1" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="400" height="324"></embed></object><br /><br />Ma ora che i miei prediletti sono usciti, per chi tifo? Nuble nuble...<br /><br />Al terzo posto metto Matteo Becucci. Ha una voce bellissima ma, sarà per via della sua sicurezza, non mi ha mai ispirato particolare simpatia.<br />Trovo che, tra gli inediti dei quattro semifinalisti, il suo sia il brano più piacevole ad un primo ascolto (c'è da dire però che gli altri tre concorrenti se li sono scritti da soli). Peccato però risulti troppo <span style="font-style: italic;">sanremese</span>.<br /><br />Molto più fresco il brano di Jury. Fresco per via della sua energia, del suo accento bresciano che sembra quasi anglosassone e, soprattutto, per via delle parole molto ingenue (a volte anche sgrammaticate).<br /><br />Al primo posto metto però i The Bastard sons of Dioniso, che hanno fatto un pezzo veramente <span style="font-style: italic;">bastardo</span>, sia nella musica che nel testo.<br /><br /><object width="400" height="324"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/UzzGq2OgS00&hl=it&fs=1"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/UzzGq2OgS00&hl=it&fs=1" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="400" height="324"></embed></object><br /><br />Ma ditemi voi: chi tra tutti i partecipanti di X Factor avete apprezzato di più? E Giusy Ferreri vi piace? E gli Aram Quartet, vincitori della scorsa edizione?<br /></span>Memolehttp://www.blogger.com/profile/00165266780269448253noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-6389133645098843710.post-38756318376740759532009-04-11T15:00:00.000+02:002009-04-11T15:00:00.765+02:00Buona Pasqua<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://1.bp.blogspot.com/_oUF8JKYYlgI/Sd9LQTuO8SI/AAAAAAAAAbM/6CFxnVTDZ3Y/s1600-h/pasqua2yc1.gif"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 391px;" src="http://1.bp.blogspot.com/_oUF8JKYYlgI/Sd9LQTuO8SI/AAAAAAAAAbM/6CFxnVTDZ3Y/s400/pasqua2yc1.gif" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5323056028119396642" border="0" /></a><br /><span style="font-size:130%;">Nonostante per molti questo sia un periodo molto duro, auguro a tutti voi di passare una serena e santa Pasqua.<br /><br />Che il sole torni presto a splendere nei cuori di tutti.<br /><br /><br /><span style="font-style: italic;">Mai nessuna notte è tanto lunga da non permettere al sole di sorgere.</span></span><br /><div style="text-align: right;">Paulo Coelho</div>Memolehttp://www.blogger.com/profile/00165266780269448253noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-6389133645098843710.post-24874861883297476102009-04-06T21:48:00.011+02:002009-04-16T14:28:45.090+02:00Solidarietà ai terremotati<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://1.bp.blogspot.com/_oUF8JKYYlgI/SdpeqLcY6WI/AAAAAAAAAa8/bSJ2FKwSAuA/s1600-h/CANDELE_tif.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 320px; height: 250px;" src="http://1.bp.blogspot.com/_oUF8JKYYlgI/SdpeqLcY6WI/AAAAAAAAAa8/bSJ2FKwSAuA/s320/CANDELE_tif.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5321669988411042146" border="0" /></a><b>Oltre che con il pensiero e l'affetto, dimostriamo la nostra solidarietà ai terremotati più sfortunati con un' offerta.</b><br /><br /><font color="red"><b>Aggiornamento</b>:</font><br />E' possibile effettuare <b>donazioni</b> anche presso la <b>Fondazione A.N.A. Onlus</b>. Cliccate <a href="http://www.ana.it/index.php?name=News&file=article&sid=6642" target="_blank">qui</a> per i dettagli.<br /><i>Ringrazio i miei cari lettori per questa informazione (vedi <a href="http://dolce-memole.blogspot.com/2009/04/solidarieta-ai-terremotati.html#comments">commenti</a>).</i><br /><br />La Croce Rossa Italiana lancia un appello di emergenza a livello nazionale, chiedendo a tutta la popolazione di partecipare ad un grande sforzo di solidarietà per alleviare la sofferenza di tutte le vittime del terremoto che ha colpito la regione Abruzzo.<br />Per effettuare <b>donazioni alla Croce Rossa Italiana</b> si possono utilizzare: il Conto corrente bancario C/C n. 218020 presso Banca Nazionale del Lavoro-Filiale di Roma Bissolati - Tesoreria - via San Nicola da Tolentino 67 - Roma, intestato a Croce Rossa Italiana via Toscana 12 - 00187 Roma, codice Iban IT66 - C010 0503 3820 0000 0218020, causale pro terremoto Abruzzo; il Conto corrente postale n. 300004 intestato a Croce Rossa Italiana via Toscana 12 - 00187 Roma, codice Iban IT24 - X076 0103 2000 0000 0300 004, causale pro terremoto Abruzzo.<br />E' anche possibile effettuare dei versamenti online, attraverso il sito web della Cri all'indirizzo: <a href="http://www.cri.it/donazioni.htm">www.cri.it/donazioni.html</a><br /><i>Notizia copiata dal blog di <a href="http://stella-ilbeneinnoi.blogspot.com/" target="_blank">Stella</a> che ringrazio vivamente per averla diffusa.</i><br /><br /><span id="SMS">Gli operatori d telefonia mobile Tim, Vodafone, Wind e 3 Italia, d'intesa cn il Dipartimento della Protezione civile, hanno attivato la numerazione solidale 48580 x raccogliere fondi a favore della popolazione dell'Abruzzo gravemente colpita dal terremoto. Ogni <b>Sms</b> inviato contribuirà con 1 euro, che sarà interamente devoluto al Dipartimento della Protezione Civile.<br /><font color="red"><b>Aggiornamento</b>:</font><br />Per inserire la striscia sms nel vostro blog (la vedete in alto sotto il menu) copiate il codice dal blog di <a href="http://cartonianimatianni80.blogspot.com/" target="_blank">Bim Bum Bam</a>.</span><br /><br />Per <b>volontari</b> da tutta Italia: telefonare alla protezione civile nazionale 06.68201.<br />Per volontari da Pescara: telefonare al Centro operativo della Protezione Civile presso la Prefettura di Pescara 085.2057627.<br /><br />Per <b>donare il sangue</b> in Abruzzo: rivolgersi presso gli ospedali, per Pescara: Dipartimento di Medicina Trasfusionale PO "Spirito Santo" via Fonte Romana 8 – tel. 085.4252687<br />Per donare il sangue da tutta Italia: rivolgersi presso le strutture dell’Avis più vicine: <a href="http://www.avis.it/usr_view.php/ID=1545" target="_blank">www.avis.it/usr_view.php/ID=1545</a>.Memolehttp://www.blogger.com/profile/00165266780269448253noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-6389133645098843710.post-83852016157146785632009-04-03T22:50:00.003+02:002009-05-30T16:47:59.764+02:00Premio Brillante WeblogLe bravissime e dolcissime <a href="http://frufrupina.blogspot.com/">Frufrupina</a> e <a href="http://musauniverso.blogspot.com/">Calliope</a> mi hanno onorata con un nuovo premio. Andatele a trovare: i loro blog sono veramente meritevoli.<br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://4.bp.blogspot.com/_oUF8JKYYlgI/SYbvJmmtfzI/AAAAAAAAAYk/zocM2xSvI6A/s1600-h/PREMIO+BRILLANTE+WEBLOG.jpg"><br /><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 193px; height: 118px;" src="http://4.bp.blogspot.com/_oUF8JKYYlgI/SYbvJmmtfzI/AAAAAAAAAYk/zocM2xSvI6A/s320/PREMIO+BRILLANTE+WEBLOG.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5298184959908740914" border="0" /></a><span id="fullpost"><br />Desidero rigirare il premio ai seguenti blog (in ordine alfabetico):<br /><ul><li><a href="http://pupottina.blogspot.com/" target="_blank">Amore, sesso, tradimenti</a></li><li><a href="http://bestar-space.blogspot.com/" target="_blank">Bestar Space</a></li><li><a href="http://dixdipcpervoi.blogspot.com/" target="_blank">DixDiPCperVoi</a></li><li><a href="http://lellofieramosca.blogspot.com/" target="_blank">Di tutto un po'</a></li><li><a href="http://illuminaloscurita.blogspot.com/" target="_blank">Illumina l'oscurità - Il blog di Giacomo</a></li><li><a href="http://giuseppebovino.blogspot.com/" target="_blank">Scripta manent et verba volant</a></li><li><a href="http://sirio-noteinliberta.blogspot.com/" target="_blank">Sirio - Note in libertà</a></li><li><a href="http://stella-ilbeneinnoi.blogspot.com/" target="_blank">Stella</a></li></ul><br /><br /><div style="text-align: center; font-weight: bold;">Regole</div><ol><li>Nel ricevere il premio, devi scrivere un post mostrando il premio e citando il nome di chi ti ha premiato e il link del suo bloglive;</li><li>Scegli un minimo di 7 bloglive (o di più) che credi siano meritevoli nei temi sopra descritti. Esibisci il loro nome e il loro link. Quindi avvisali di aver ottenuto il premio.</li></ol><br /></span>Memolehttp://www.blogger.com/profile/00165266780269448253noreply@blogger.com13tag:blogger.com,1999:blog-6389133645098843710.post-83224615512936417262009-03-25T23:10:00.009+01:002009-03-26T10:18:42.429+01:00Mi svelo a voi<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://3.bp.blogspot.com/_oUF8JKYYlgI/ScbADUlJ9-I/AAAAAAAAAaM/r6AF1KwCbfE/s1600-h/press-hat.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 147px; height: 110px;" src="http://3.bp.blogspot.com/_oUF8JKYYlgI/ScbADUlJ9-I/AAAAAAAAAaM/r6AF1KwCbfE/s320/press-hat.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5316147573454141410" border="0" /></a>Sono già più di sei mesi che scrivo su questo blog. Inizialmente in punta di piedi, guardandomi intorno furtiva, sentendomi come una peccatrice al confessionale.<br /><br />Il mio blog è nato come un diario, un piccolo zibaldone dei miei pensieri più profondi. Era il segreto celato ad ogni persona conosciuta, paradossalmente esposto alla mercé di chiunque dietro la maschera di un piccolo folletto. Poi è iniziata la magia.<br /><br />Il primo miracolo è stato quello di uscire dal blocco dello scrittore, come scrivo <a href="http://dolce-memole.blogspot.com/2008/09/sognavo-di-diventare-scrittrice.html">qui</a> (è buffo come non bisonga necessariamente essere scrittori per soffrire di questo beffardo blocco). Ho ritrovato finalmente la grande gioia di scrivere, imprigionata da tantissimi anni in una cassaforte tenuta da cento catene: le mie remore. Quando ad una ad una le ho spezzate è schizzata fuori con tutto l'entusiasmo dell'adolescenza.<br /><br />E con la gioia è arrivata anche la sicurezza. Sono uscita fuori allo scoperto, sussurrando il mio indirizzo inizialmente all'orecchio di qualche amico fidato e poi finendo per affiggere manifesti nella grande metropoli del Web.<br /><br />Bello. Peccato che non scrivo più. Mi piace pensare che non ho chiesto troppo a me stessa, è solo che adoro riempire la mia vita di mille piacevolissimi impegni. E alla sera, quando torno al focolare, sono troppo pigra per prendere carta e penna e lasciarmi trasportare nel mio mondo.<br /><br />Ma ora che ho aperto le magiche porte che lo collegano alla Terra, mi rendo conto che siete voi, cari folletti che lo popolate, che debbo ringraziere, perché insieme al vostro affetto avete saputo donarmi l'antica arte della magia. E così, come ho svelato il mio mondo alla Terra,<span style="font-weight: bold;"> </span><span>a voi </span><span style="font-weight: bold;">svelo il mio volto</span><span> terreno</span>. Siete pronti?<br /><br /><span id="fullpost"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://3.bp.blogspot.com/_oUF8JKYYlgI/Sca-r2DfSsI/AAAAAAAAAaE/1PeMhORJWDc/s1600-h/manga.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 178px; height: 178px;" src="http://3.bp.blogspot.com/_oUF8JKYYlgI/Sca-r2DfSsI/AAAAAAAAAaE/1PeMhORJWDc/s320/manga.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5316146070611249858" border="0" /></a><br />Ma che succede? Il mio volto qui non può</span><span id="fullpost"> essere reale e assume la consistenza di un manga. Beh almeno adesso sapete che non ho i capelli rosa!<br /><br />Cari folletti, ho un giochino da proporvi: scoprite il volto che assumete nel mio mondo. <a href="http://www.faceyourmanga.com/">Cliccate qui</a> e buon divertimento.<br /></span>Memolehttp://www.blogger.com/profile/00165266780269448253noreply@blogger.com18