tag:blogger.com,1999:blog-234614532024-03-18T04:03:58.723+01:00Fragole InfiniteUnknownnoreply@blogger.comBlogger1887125tag:blogger.com,1999:blog-23461453.post-54004024026512533852020-11-30T12:48:00.005+01:002020-11-30T12:50:35.114+01:00Odore di dicembre.<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-8ZBBT4mYFt8/X8TYBqooA9I/AAAAAAAARzg/RdqjoquF_nsnDziPhFSsB3JibInSflo_gCLcBGAsYHQ/s500/dicembre.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="362" data-original-width="500" src="https://1.bp.blogspot.com/-8ZBBT4mYFt8/X8TYBqooA9I/AAAAAAAARzg/RdqjoquF_nsnDziPhFSsB3JibInSflo_gCLcBGAsYHQ/s320/dicembre.jpg" width="320" /></a></div><div style="text-align: justify;"><span style="color: red; font-family: trebuchet; font-size: medium;"><b>Che non è pino, non è neve, non è gelo, non è niente.</b></span></div><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: red; font-family: trebuchet; font-size: medium;"><b>Non c'è dicembre in questi giorni, non c'è niente del genere, non ci sono le pigne da colorare con lo spruzzo dorato, non ci sono le carte da scegliere, i centomila menù della vigilia, da scrivere e cancellare, scrivere e cancellare, e le liste della spesa infinite, e le vetrine, la gente, la folla, il vischio, i calici da lavare prima che è un anno esatto che non li usi, quelli si rompono solo a guardarli, son mica pazza.</b></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: red; font-family: trebuchet; font-size: medium;"><b>Ah no.</b></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: red; font-family: trebuchet; font-size: medium;"><b>Invento dicembre.</b></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: red; font-family: trebuchet; font-size: medium;"><b>Invento che sia tutto normale, che arriveranno tutti e già rideranno nel citofono, siamo qui, con le borse dei pacchetti e il sonno del fuso orario, che arrivano in corridoio e non sanno chi salutare per primo, che ci abbracciamo tutti insieme, quanto mi fa piangere vedere i miei figli che si abbracciano e i maschi che si danno gran pacche sulle spalle, e lei, la Principessa, la fanno girare e girare, come sei bella, ma questa gonna non è troppo corta, e la chiamano col nomignolo di quando di anni ne aveva tre e lei che li guarda, adorante, ora come allora.</b></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: red; font-family: trebuchet; font-size: medium;"><b>Invento che cucino per giorni, per mille, che scelgo con cura la tovaglia, la tovaglia di Natale è sempre quella, ma ne scruto la superficie se per caso non sia rimasta una qualche macchiolina, e continuo a chiedermi Ma Quanti Siamo, che è vero la famiglia, ma da questa casa a Natale passano tutti, amici, amici di amici, amici dei figli, fidanzate degli amici dei figli, in un delirio di presentazioni posticce e così belle, un pò sbronze, Ho Portato un Panettone, e baci, e chiacchiere e cose belle.</b></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: red; font-family: trebuchet; font-size: medium;"><b>Invento il divano strapieno, la sera, le carte dei regali accartocciate, le coperte per guardare insieme la tv, tre ore per scegliere che film guardare e poi alla fine è tardi e non si guarda nulla, si parla e basta, si canta anche, Stasera non Ceno e poi invece, si riprende daccapo, ogni volta, Finiamo Gli Avanzi.</b></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: red; font-family: trebuchet; font-size: medium;"><b>Ci penso tanto a questo dicembre che dicembre non è, mi porto avanti ricamando renne e facendo maglioni caldissimi da regalare non so a chi, a far braccialetti di perline coi nomi di tutti, che nessuno sa quando e se potranno essere qui.</b></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: red; font-family: trebuchet; font-size: medium;"><b>Faccio finta di niente, invento che sia tutto normale e comincio oggi, a mettere così tante luci da far saltare il contatore, così tante palline da far sembrare questa casa un luna park, così tante renne e gnomi e brillantini e stellecomete da far girare la testa.</b></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: red; font-family: trebuchet; font-size: medium;"><b>Invento il mio dicembre.</b></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="color: red; font-family: trebuchet; font-size: medium;"><b>Mi hanno detto che si fa così.</b></span></p>Unknownnoreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-23461453.post-31465160661591076272020-10-27T10:23:00.000+01:002020-10-27T10:23:16.507+01:00Piantine.<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-SnMCh24JHn8/X5feVWEYMWI/AAAAAAAARx0/Z219XWTwrmcvqLvS3QepnmY0JgvfP5S8gCLcBGAsYHQ/s1280/piantine.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="720" data-original-width="1280" height="234" src="https://1.bp.blogspot.com/-SnMCh24JHn8/X5feVWEYMWI/AAAAAAAARx0/Z219XWTwrmcvqLvS3QepnmY0JgvfP5S8gCLcBGAsYHQ/w416-h234/piantine.jpg" width="416" /></a></div><b><div style="text-align: justify;"><b><span style="color: #6aa84f; font-family: trebuchet; font-size: medium;">Una specie di nursery.</span></b></div></b><p></p><p style="text-align: justify;"><b><span style="color: #6aa84f; font-family: trebuchet; font-size: medium;">Una terapia intensiva per piantine da ogni dove, raccolte fra le rocce scoscese delle isole, le volte che le ho viste da terra a terra, nei giardini abbandonati delle case, nelle siepi selvagge, la parte più nascosta, per non fare troppo male.</span></b></p><p style="text-align: justify;"><b><span style="color: #6aa84f; font-family: trebuchet; font-size: medium;">C'è di tutto, dai cactus con le spine a quelli di vellutino, dall'immancabile pothus a una serie di piccole piante grasse delle quali non so il nome. E poi, la nuova scoperta, il nocciolo ci avocado che promette meraviglie se solo si fa un pò di attenzione, e allora, perchè non provare, alla fine.</span></b></p><p style="text-align: justify;"><b><span style="color: #6aa84f; font-family: trebuchet; font-size: medium;">Riciclo vasi e vasetti, lattine della passata di pomodoro, vasi che contenevano marmellatine stupende, lattiere preziose e vasini di cartone. </span></b></p><p style="text-align: justify;"><b><span style="color: #6aa84f; font-family: trebuchet; font-size: medium;">Non sono brava con le piante, ma ho scoperto che buttandoci un occhio spesso, magari innaffiandole pure, esse, le pinate, sanno essere strtaordinarie e ripagarti con fioriture e foglioline tenerissime che ti svoltano la giornata.</span></b></p><p style="text-align: justify;"><b><span style="color: #6aa84f; font-family: trebuchet; font-size: medium;">Le ispeziono ogni santa mattina, mi sono dotata di uno spruzzino e una serie di mini attrezzi, mini rastrello, mini paletta, mini di tutto, cosa, questa, che mi fa sentire un pò Beatrix Potter nel giardino del signor McGregor.</span></b></p><p style="text-align: justify;"><b><span style="color: #6aa84f; font-family: trebuchet; font-size: medium;">Non ci parlo ancora, ma a volte mi sorprendo a canticchiare pianissimo mentre strappo con inusitata delicatezza misteriosi e sottilissimi fili d'erba che spuntano nell'esigua superficie del terreno, a staccare le foglioline secche, a piantare dei piccoli tutori che spesso consistono in matite, stecchi di legno o ferri da calza. </span></b></p><p style="text-align: justify;"><b><span style="color: #6aa84f; font-family: trebuchet; font-size: medium;">Il Pothus Rigoglioso del Frigorifero, il capostipite di tutta questa ridondanza, è quello che mi da più soddisfazioni. Ho infatti cosparso le case di figli e amici di mini pothussini che a loro volta sono diventati Rigogliosi Pothus e che a loro volta hanno dato vita ad altri mini-mini e via così.</span></b></p><p style="text-align: justify;"><b><span style="color: #6aa84f; font-family: trebuchet; font-size: medium;">Moltiplicare la bellezza, in un momento così indeciso, imperfetto, a tratti infelice e spesso impossibile da vivere, mi pare una buona formula, un modo semplice per non perdere il controllo, per non sentirsi andare giù giù giù, in un vortice che spesso sembra non avere mai fine. </span></b></p><p style="text-align: justify;"><b><span style="color: #6aa84f; font-family: trebuchet; font-size: medium;">Ogni mattina le mie piantine mi guardano e mi sorridono dal ripiano sotto lo specchio, in salone, il posto che ho scelto per loro per crescere bene, per stare bene, con la luce giusta e il giusto calore.</span></b></p><p style="text-align: justify;"><b><span style="color: #6aa84f; font-family: trebuchet; font-size: medium;">Coltivare la bellezza e moltiplicarla.</span></b></p><p style="text-align: justify;"><b><span style="color: #6aa84f; font-family: trebuchet; font-size: medium;">Le mie piantine mi insegnano molto, da piccole cose nascono grandi cose, da foglioline lucide trasportate nel bagaglio a mano con ogni cura possibile, possono nascere cactus spettacolari con e senza spine.</span></b></p><p style="text-align: justify;"><b><span style="color: #6aa84f; font-family: trebuchet; font-size: medium;">Meglio senza.</span></b></p><p style="text-align: justify;"><br /></p><p><br /></p>Unknownnoreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-23461453.post-33190570845680086212020-10-22T23:11:00.008+02:002020-10-22T23:21:52.814+02:00Sparire.<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://1.bp.blogspot.com/-C9MltRj8oIA/X5H1Fp5z3zI/AAAAAAAARxk/dInLGxOO-_w88raoDoi-LwNdJQwHF9yNQCLcBGAsYHQ/s270/sparire.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="186" data-original-width="270" height="220" src="https://1.bp.blogspot.com/-C9MltRj8oIA/X5H1Fp5z3zI/AAAAAAAARxk/dInLGxOO-_w88raoDoi-LwNdJQwHF9yNQCLcBGAsYHQ/w320-h220/sparire.jpg" width="320" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><span><span style="color: #ff00fe; font-family: trebuchet; font-size: large; font-weight: bold;"> </span><span style="color: #d5a6bd; font-family: trebuchet; font-size: medium;"><b>Si dimenticano le cose dove si ha voglia di tornare.</b></span></span><p></p><p><span style="color: #d5a6bd; font-family: trebuchet; font-size: medium;"><b>Sono giorni così complicati che non si sa da che parte cominciare, incerti, vani, pieni di ma., forse, chissà.</b></span></p><p><span style="color: #d5a6bd; font-family: trebuchet; font-size: medium;"><b>Già, chissà.</b></span></p><p><span style="color: #d5a6bd; font-family: trebuchet; font-size: medium;"><b>Chissà mille cose, chissà se è vero. e chissà dove, e chissà chi, e chissà se mai, qualche volta, e chissà perchè, già, chissà perchè, poi.</b></span></p><p><span style="color: #d5a6bd; font-family: trebuchet; font-size: medium;"><b>Non ci sono grandi soluzioni, o forse sì e solo una, una soltanto, una sola.</b></span></p><p><span style="color: #d5a6bd; font-family: trebuchet; font-size: medium;"><b>Sparire, scappare, dissolversi, sciogliersi, senza nascondersi, proprio non esistere più, non sopravvivere a nulla, non cercare di cambiare, di reagire, di fare, tanto avrà sempre ragione il mondo, quel mondo appiccicoso che non riconosci più, e come faresti, se non riconosci nemmeno te stessa, se non ricordi più la strada di casa, se non sai nemmeno il tuo nome, certe volte, già, il tuo nome, quello che nessuno vuole, quello che nessuno dice più, si diventa così. come, non lo sapevi, si marcisce nel portafrutta come le mele, si ammuffisce come i limoni dimenticati nel cassetto del frigo e allora sì che non se ne esce e allora, via, sparisci, vai via.</b></span></p><p><span style="color: #d5a6bd; font-family: trebuchet; font-size: medium;"><b>Sono un biscotto stantio nella scatola di latta della credenza, sono il prosciutto verde che è diventato secco nella sua confezione di plastica che non si chiude, potrebbero farle meglio le confezioni del prosciutto, se te ne dimentichi una fettina è finita.</b></span></p><p><span style="color: #d5a6bd; font-family: trebuchet; font-size: medium;"><b>Sono il giornale dell'altroieri, sono l'agenda del 2001, sono lo specchio rotto che ti fa spavento, sono il sugo bruciato, la cimice che ronza in cucina, sono i vermi nella farina che hai lasciato aperta, sono il topo trovato in cantina, sono il biglietto di un tram che non passa più, sono il disco orario senza una rotella, sono il disagio, la calza strappata, lo sciroppo per la tosse scaduto da anni, la chiave di non sai che cosa, un libro in russo, due scarpe sinistre, la biscia che esce dalla siepe.</b></span></p><p><span style="color: #d5a6bd; font-family: trebuchet; font-size: medium;"><b>Sparisci, vattene, vai e non girarti indietro, non guardare niente e nessuno, non lasciare le tue orme nel fango, vai, cammina e sbrigati, anche, prima di cambiare idea, prima di asciugarti la faccia e ripensarci, non è tempo, non lo è più, non sono le scuse, i Mi Dispiace Non Volevo, vattene, a scomparire non sono capaci tutti, ci vuole attitudine, mestiere, ci vuole maniera, non importa se tu non ce l'hai, vattene, vattene e basta, vattene e non tornare più, e non dimenticare niente, si dimenticano le cose dove si ha voglia di tornare, ma tu, tu non tornerai, non tornerai mai più.</b></span></p><p><span style="color: #d5a6bd; font-family: trebuchet; font-size: medium;"><b><br /></b></span></p><p><br /></p>Unknownnoreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-23461453.post-36736104161030467702020-05-27T14:14:00.003+02:002020-10-22T23:17:48.240+02:00La Signora della Panchina.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-7bt0ulEoVmY/Xs5V-dc00jI/AAAAAAAARmw/pt4-Ea8MLnkUqhP8xWGyjOY6awGl_WVjQCLcBGAsYHQ/s1600/Femme_assise_sur_un_banc.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="350" data-original-width="259" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-7bt0ulEoVmY/Xs5V-dc00jI/AAAAAAAARmw/pt4-Ea8MLnkUqhP8xWGyjOY6awGl_WVjQCLcBGAsYHQ/s320/Femme_assise_sur_un_banc.jpg" width="236" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face="Trebuchet MS, sans-serif" style="color: #38761d;"><b>La vedo spesso.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face="Trebuchet MS, sans-serif" style="color: #38761d;"><b>Mi è capitato di parlarle, qualche volta, ma non è una che attacca bottone, come si dice.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face="Trebuchet MS, sans-serif" style="color: #38761d;"><b>E' sempre così discreta, così quasi invisibile, o come a farsi. Ti guarda dritto negli occhi, accenna un sorriso impercettibile e guarda altrove.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face="Trebuchet MS, sans-serif" style="color: #38761d;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face="Trebuchet MS, sans-serif" style="color: #38761d;"><b>L'ho vista questa mattina. </b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face="Trebuchet MS, sans-serif" style="color: #38761d;"><b>Non ha una casa. ha solo un posto dove passare la notte, vive di una carità che non chiede mai.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face="Trebuchet MS, sans-serif" style="color: #38761d;"><b>E' sempre troppo vestita, ma ha un suo vezzo nel farlo. D'inverno ha un cappottone con un collo di pelliccia. A volte, delle borse colorate, tolto quella del supermercato, tenuta insieme col nastro adesivo, dove ha forse tutta la sua vita. O quel che resta di.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face="Trebuchet MS, sans-serif" style="color: #38761d;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face="Trebuchet MS, sans-serif" style="color: #38761d;"><b>Stamattina era seduta sulla panchina. Elegante a suo modo, le gambe accavallate, le calze a righe maschili in un paio di francesine dal tacco consunto. Ho avuto l'impressione che le stessero larghe, da come dondolava il piede, come a far passare il tempo.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face="Trebuchet MS, sans-serif" style="color: #38761d;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face="Trebuchet MS, sans-serif" style="color: #38761d;"><b>Che tempo avrà mai, la Signora della Panchina, e cosa pensa quando si perde, davanti alla Posta Centrale, sotto gli alberi, all'ombra, in questo maggio che ci ha sorpreso senza abituarci, al suo sole sfacciato, ai suoi profumo di tiglio e gelsomino. E rose.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face="Trebuchet MS, sans-serif" style="color: #38761d;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face="Trebuchet MS, sans-serif" style="color: #38761d;"><b>Suonavano le campane del mezzogiorno, si è girata e ha guardato la meridiana del Comune, da poco messo a nuovo, come a contemplare la straordinaria bellezza di quel palazzone rosso che nessuno vede più.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face="Trebuchet MS, sans-serif" style="color: #38761d;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face="Trebuchet MS, sans-serif" style="color: #38761d;"><b>Poi, è tornata ai suoi pensieri.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face="Trebuchet MS, sans-serif" style="color: #38761d;"><b>A dondolare avanti e indietro la gamba accavallata, sulla panchina.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face="Trebuchet MS, sans-serif" style="color: #38761d;"><b>Di lato, un sacchetto del pane e una piccola borsa di carta. Forse, della frutta.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face="Trebuchet MS, sans-serif" style="color: #38761d;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face="Trebuchet MS, sans-serif" style="color: #38761d;"><b>La gente era in fila per la Posta, presa dai fatti propri, dal telefono, dal chiacchiericcio stupido di lamentele e malattie.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face="Trebuchet MS, sans-serif" style="color: #38761d;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face="Trebuchet MS, sans-serif" style="color: #38761d;"><b>nessuno ha sentito le campane.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face="Trebuchet MS, sans-serif" style="color: #38761d;"><b>nessuno ha guardato la meridiana di Palazzo Rosso.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face="Trebuchet MS, sans-serif" style="color: #38761d;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span face="Trebuchet MS, sans-serif" style="color: #38761d;"><b>Solo la Signora della Panchina.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #38761d;"><br /></span></div>
<br />Unknownnoreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-23461453.post-8321258210486778562020-05-14T19:20:00.001+02:002020-05-14T19:20:10.834+02:00Il Rifugio.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-zsmxD2sha4M/Xr19nmKgaLI/AAAAAAAARlY/q9DHI0xCBBgYbIE28BXjh0E1Sz5j1dicwCLcBGAsYHQ/s1600/Peter-Pan.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="576" data-original-width="768" height="240" src="https://1.bp.blogspot.com/-zsmxD2sha4M/Xr19nmKgaLI/AAAAAAAARlY/q9DHI0xCBBgYbIE28BXjh0E1Sz5j1dicwCLcBGAsYHQ/s320/Peter-Pan.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #274e13; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>A volte serve.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #274e13; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Non necessariamente un luogo, non una spiaggia, non un'isola, o una strada.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #274e13; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Qualche volta, rifugio può diventare qualsiasi cosa.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #274e13; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>La Feltrinelli, per esempio.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #274e13; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Dove leggere e annusare e accarezzare le coste dei libri già letti come a dire, Lo So Chi Sei.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #274e13; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #274e13; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>O una profumeria dove provare tutti gli smalti e i rossetti, i profumi quelli no, ho sempre il mio e non mi piace mischiare, nemmeno nelle cartine che ci spruzzi sopra e poi si perdono nella borsa e alla fine la borsa sa di buono ma non sai che buono sia perchè non ti ricordi che profumo era.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #274e13; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #274e13; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Ho avuto voglia di rifugi molte volte nella mia vita, ho avuto bisogno e desiderio e forse, anche un pò paura, quando dal mio rifugio non avrei voluto uscire più.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #274e13; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #274e13; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Sono stati mesi in cui ci si è rifugiati a casa, dove il rifugio era salvezza e dubbio e paura e sollievo.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #274e13; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #274e13; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Mi sono rifugiata anche io, e in tutte le cose che ho fatto e detto e pensato, mi ci sono seduta, sdraiata e davvero non ne avevo voglia di uscirne più. Dai pensieri, dalle cose, dagli angoli della casa che un pò ho scoperto, spostando mobili, usando piatti, mettendo tende.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #274e13; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #274e13; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>E mi sono ritrovata, la mia parte di divano, i libri che ho riletto, quel lavoro improbo di ricamare una canzone intera su una coperta, il rivivere di certi pensieri, di certi stati d'animo che credevo persi per sempre, e invece, eccoli lì, intatti.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #274e13; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #274e13; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Non si cambia mai veramente, con un'anima ci nasci, te la cuciono addosso e cresce insieme a te, come la tua ombra, come fa Wendy con Peter, e cammini e cammini e la tua ombra è sempre lì, e puoi girarti di scatto, nasconderti o far finta di scappare, sarai sempre tu.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #274e13; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #274e13; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Cercherò rifugi ancora e ancora, un abbraccio di quelli veri quando finalmente si potrà, porterò con me la mia ombra e tutte le esperienze e i calci nel culo e i baci che mi hanno fatto diventare quella che sono diventata fino a qui.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #274e13; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #274e13; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Chissà chi diventerò domani. </b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #274e13; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Ho un quaderno rosa dove scrivo tutto, non voglio scordare nulla, nemmeno le cose più brutte.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #274e13; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>La mia ombra ed io ne abbiamo passate tante. </b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #274e13; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Ma ogni volta che mi giro di scatto o faccio finta di scappare o nascondermi, lei mi guarda.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #274e13; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #274e13; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>E finalmente, ride.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Unknownnoreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-23461453.post-34434223256578961142020-04-24T15:12:00.000+02:002020-04-24T15:14:58.741+02:00Girogirogiro.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-7Cqas4-4b14/XqLEkz6PRzI/AAAAAAAARiQ/UwesX2It4lUWDrSmQWisAK1pHgjy-BzuQCLcBGAsYHQ/s1600/crochet.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="533" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-7Cqas4-4b14/XqLEkz6PRzI/AAAAAAAARiQ/UwesX2It4lUWDrSmQWisAK1pHgjy-BzuQCLcBGAsYHQ/s320/crochet.jpg" width="177" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Mi piace l'uncinetto, anche.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>E molto facile, anche.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>E puoi fare molte cose, anche.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Ho dato fondo a scorte di cotone, regali di cotone, spesso, sottile, con brilli, senza brilli, sfumato, tinto a mano, misto seta, misto lino, misto tutto.E ho iniziato dei progetti.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Tutti tondi.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Ho fatto presine chiccosissime, un sacco di sottotazza, ma anche sotto tutto quel che si vuole, sotto fetta di torta per merenda, sotto bicchier d'acqua per le vitamine, sotto lattiera di mia nonna che ho voluto mettere un pò sul tavolo. E sotto piattino con vasettino di fiorellini, che i diminutivi, così come gli accrescitivi, fanno allegria.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Mi sono chiesta il perchè di queste cose tonde. Perchè sono a banali a farsi, è la risposta.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Perchè gli angoli non mi piacciono, e andare avanti e indietro fai rettangoli o quadrati e gli spigoli non fanno per me.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Così giro in tondo.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Ho girato spesso su me stessa.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Ricordo a sette anni una recita di scuola, sul palco a listoni di legno della palestra, con la gonna verde di carta crespa cucita da mia mamma, un fiocco di tulle in testa e le scarpe di vernice rossa. Dovevo fare tipo il filo d'erba, e non si capì mai, nell'assurda coreografia della maestra Baggini, perchemmai fili d'erba dovessero girare su se stessi.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Ho girato su me stessa per far la scema. per felicità e per disperazione, quando avevo l'anima talmente leggera da aver voglia di volare e quando invece era murata dentro un urlo che non ne voleva sapere di uscire.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Ho girato su me stessa per darmi coraggio, per stordirmi, per buttarmi poi sul letto e vedere che tutto girava e che poi piano piano ritornava al suo posto, ma ci sono cose che al loro posto non sono ritornate più, e allora che senso ha avuto, alla fine.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Giro.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Giro intorno ai punti dell'uncinetto, di questo cotone verde Tiffany che è una meraviglia, che diventerà il sotto di qualcosa, e giro e giro e i pensieri vanno e sono prima a casa, poi in mezzo al mare e poi sulla neve e poi a una festa, e poi in un prato.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Perchè forse sì, anche i fili d'erba girano su se stessi.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Con la gonna di carta crespa, però, era più bello.</b></span></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-23461453.post-87882747884291134132020-04-22T12:31:00.000+02:002020-04-22T12:37:03.317+02:00La Ricrescita Felice.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-TdVehxGDnug/XqATYsYda1I/AAAAAAAARhs/jtXnv-XnPAw0hE2jz1qFM6nAwjEx5oJ9ACLcBGAsYHQ/s1600/gioconda.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="960" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-TdVehxGDnug/XqATYsYda1I/AAAAAAAARhs/jtXnv-XnPAw0hE2jz1qFM6nAwjEx5oJ9ACLcBGAsYHQ/s320/gioconda.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Hanno un bel dire.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>In questo periodo di isolamento, lockdown per i milanesi, ci si è scontrati, incontrati, abbracciati con una serie di nuove attività.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Abbiamo fatto di tutto. Cucinato pure le bucce delle mele, mercificato, seppur virtualmente, il nostro corpo per una bustina di lievito, ci siamo vestite mezze tailleur e mezzo pigiama con gli orsi, apparecchiate da Madre dello Sposo per andare a buttare il vetro.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Fatto tutorial per la qualsiasi cosa. Perlopiù, del tutto inutili</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Ieri, una vip ha svelato all'etere come prepara l'insalata.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Quella pronta.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Già lavata.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Insomma, una serie di cose che sì, ci han fatto sorridere ma ora, come dicono quelli che hanno studiato, anche basta.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Ma.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>C'è un ma.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Con la chiusura di barbieri e parrucchieri ci si è dovuti anche improvvisare e inventare un modo per sopravvivere.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Ai masculi, la barba incolta, se ben gestita, da un nonsoche di selvatico che fa la sua parte.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>I capelli, pure, ma con l'uso del rasoio si sono viste sul web acconciature maschili degne dei Peaky Blinders, ma assolti per via della quarentena, e va bene.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Ma le femmine?</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>I capelli lunghi?</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Le false bionde, le false rosse, le false more?</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>I capelli bianchi?</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>La ricrescita, quella cosa che non hai nemmeno il coraggio di citare ma che ti stampa l'orrore negli occhi quando la scruti al mattino nello specchio del bagno e preferiresti trovare una vedova nera, viva, nell'armadietto piuttosto che gli abiurati fili argentei?</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Le fifty-something alla lettura ben comprenderanno di quel che parlo.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Ci sono state diverse scuole di pensiero.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Le più brave si sono cimentate con il colore del supermercato, ottenendo risultati brillanti e con un minimo investimento, facendosi magari aiutare dal marito/compagno/figlio/figlia, dietro compenso di una pizza con lievito madre per merenda.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Le più chic si sono fatte mandare a casa la tinta con formula personale, codificata, registrata e conservata nelle casseforti del proprio parrucchiere abituale.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Le più scellerate, come mia figlia, hanno cambiato colore, virando da biondo a rosso rame con riflessi rosa, ma Ella non è nuova a queste esperimenti, tanto che, quindicenne, fu verde, blu e arancione nella stessa settimana.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>E poi ci siamo noi.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Quelle che resistono.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Che aspettano con pazienza, come amanti di marinaio sullo scoglio, il ritorno del parrucchiere.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>e nel frattempo curano.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Trattano chiome con ogni genere di balsamo, olio, crema, intruglio.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Spazzolano, fanno impacchi, trecce, inventano acconciature e code basse, alte, medie, chignon fintamente spettinati ma con una procedura che richiede 32 minuti, look da doccia per uscire, ananas style per i lavori di casa, forcine di osso, bacchette giapponesi, penne bic, ferri da calza, uncinetti infilati per sorreggere chiome in posa con maschere all'avocado e banana.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Funzioneranno?</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>e chi lo sa.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Noi ci si prova. Dure e pure, resistiamo.</b></span><br />
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Che questa ricrescita da quarantena è lì, a testimoniare che abbiamo fatto le cose per bene, che siamo state a casa, abbiamo fatto la nostra parte e che sì, ci sentiamo belle lo stesso. Forse, un pò di più.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>E adesso, scusate, vado di fretta.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Devo sciacquarmi un impacco di hennè naturale con una base di aceto e limone.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>E no che non è un'insalata.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Per il tutorial, grazie, un'altra volta. </b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>E con i capelli per-fet-ti.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Unknownnoreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-23461453.post-88469557131196295052020-04-20T11:59:00.002+02:002020-04-20T11:59:28.598+02:00Ti conosco.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-kK3ru6ypO3k/Xp1qjNs8otI/AAAAAAAARg4/wHuFqC1i6rEwvmMgAhynmAxM-OubesLtgCLcBGAsYHQ/s1600/carnival.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="544" data-original-width="800" height="217" src="https://1.bp.blogspot.com/-kK3ru6ypO3k/Xp1qjNs8otI/AAAAAAAARg4/wHuFqC1i6rEwvmMgAhynmAxM-OubesLtgCLcBGAsYHQ/s320/carnival.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Si vedono solo gli occhi. </b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Solo?</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Se sorridi con gli occhi, passa anche dalla mascherina, pure da quella doppia, che ne hai due, quella classica e una all'uncinetto, che ti hanno criticato tutti, Ha i buchi, Non serve a niente, Che roba è, e adesso invece la vogliono, Me La Fai? </b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>E' da mettere sopra, è per fare allegria, e niente, bocciata. Echemmimportammè.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Passa, dagli occhi, tutto quello che senti, tutto quello che, vuoi o non vuoi, gli altri vedono di te. </b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Ho sorriso stamattina, a una signora delicata affacciata alla finestra in camicia da notte. Le ho sorriso col mio cane, le ho sorriso perchè mi ha fatto tenerezza, perchè l'ho immaginata sola a casa, lì a guardare fuori, la pioggia, la pochissima gente che passava, di fretta, perlopiù.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Ho sorriso anche a me, che pensopensopenso e poi alla fine non ci dormo la notte, e guardo fuori, ho sempre avuto quest'abitudine, io dormo con la luce, avevo un pino da guardare, ora ho un palazzo rosa e un lampione, dal quale vedo se piove o no, se è giorno o no, se c'è il sole, la nebbia, le cose.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Penso. Di tutto il tempo che ho ne faccio pensieri e meditare è un parolone ma mi è capitato spesso, ultimamente, di epnsare tanto e di sentirmi un pò più calma, dopo.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Ci sono ferite che non passano e risate che non scordi, ci sono sensazioni e momenti che sono così pesanti da mandare via e qualche volta, fai la prova a dire, Non Ci Penso, e invece eccolì lì, ingombranti, pesanti, voluminosi. </b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>E non sempre sono cose brutte. Anzi.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Brindo col secondo caffè della mattina, sul balconcino fresco mentre scruto i gelsomini.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Brindo agli affetti che rimangono dopo le tempeste, brindo a quelli che naufragano pure col mare calmo e zero vento.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Agli amori nuovi, a quelli finiti chissà dove, alle amicizie tanto per fare, a chi crede di conoscerti bene e invece no, alle volte che ho sbagliato con gli altri e alle volte che gli altri hanno sbagliato con me. </b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Alle frasi fatte, agli sguardi cattivi, che passano anche dalla mascherina, così come i sorrisi.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Ma i sorrisi sono cento volte meglio.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>La signora alla finestra ha ricambiato un pò sorpresa, il mio sorriso che non si vedeva.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Passa tutto dagli occhi.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>se guardo tanto i gelsomini, fioriranno prima.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Unknownnoreply@blogger.com11tag:blogger.com,1999:blog-23461453.post-30362199038360327142020-04-09T20:14:00.001+02:002020-04-09T20:14:15.202+02:00Al Tempo.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-Cb7ptmzUgoA/Xo9c9Z4XHVI/AAAAAAAARfk/HKymzHfe6gMqh_l2SYRSneOSBgz_QUDHgCLcBGAsYHQ/s1600/anemoni.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="218" data-original-width="232" src="https://1.bp.blogspot.com/-Cb7ptmzUgoA/Xo9c9Z4XHVI/AAAAAAAARfk/HKymzHfe6gMqh_l2SYRSneOSBgz_QUDHgCLcBGAsYHQ/s1600/anemoni.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>E' il tempo a dilatarsi.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Col passare dei giorni, l'isolamento assume dei contorni netti, tali da rasentare la normalità.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Andare a letto più tardi, fermarsi a leggere un pò di più, a ricamare di più, a fare la maglia di più, a vedere un'altra puntata di quella serie che non è che ci entusiasmi ma i figli lontani han detto Guardala, è Bellissima, e allora se ne parlerà, alla prossima videochiamata dove siamo millecinquecento, che è un gran casino ma nessuno si stupisce, non è forse lo stesso a Natale, quando siamo tutti e parliamo tutti insieme, come nei peggiori bar di Caracas?</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>E' il tempo a offrirsi.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>A dire, Sono Qui, fai di me le cose che vuoi fare, sistema una volta per tutte quell'armadio, e quelle scatole che dal trasloco non hai toccato, e stira la montagna di panni che hai chiuso da qualche parte e che ogni tanto guardi di sottecchi, richiudendo con cura dopo un istante.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>E' il tempo a volerci.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Vieni qui. Puoi stare sul balcone a guardare la strada vuota, o a parlare col vicino, hai scoperto un pò della sua vita e lui un pò della tua. Puoi sederti accanto al gelsomino e raccontarti che va tutto bene perchè sarà così, ma a volte un pò di paura ce l'hai anche tu, si rassicurano sempre gli altri, vedrai, vedrai, ma alla fine leggi le notizie e speri di trovarci altro e invece no.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>E' il tempo a dirci le cose preziose, è il tempo a colorale o a sbiadirle, è il tempo infine che ci darà ragione, è il tempo che vince, sempre, anche quello che non c'è mai stato.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Ho preso il mio tempo e ne ho fatto dei fiori.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Ho cercato di farne il meglio che posso, il meglio che so fare. </b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Ho fatto mascherine di cotone e ne ho regalate a manciate, non servono a niente, se non a coprire quella vera, ma i sorrisi che mi hanno dato in cambio e quegli occhi lucidi di sconosciute mi hanno scaldato l'anima.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Ho fatto maglie, ricami e ho cucinato l'impossibile, pulito l'impensabile, lavato persino il frigo, un giorno che era particolarmente vuoto.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Poi, ho pensato a me.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>E mi sono collocata nel mio tempo di ora, nei giorni strani di ora, nelle liste della spesa, nei bucati infiniti, nei vasi che non hanno fiori ma solo piantine prese da altre piantine e sono bellissimi anche così.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Si fa con quello che si ha.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Si fa con le piccole conquiste, ho imparato a stendere ordinato ed essere, forse, più ordinata anche io.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Imparerò anche il punto brioche maledetto e tirare la sfoglia sottilissima, col mattarello che con l'Imperia son capaci tutti.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Imparo che questa vita è meravigliosa e fragilissima, e ringrazio, ringrazio il tempo che mi insegna e mi dà, che mi toglie ansia e mi dà capacità e libri nuovi e nuove cose, e grazie anche di questi fiori e dei pensieri, davvero non dovevi, Tempo, mi piace un sacco stare con te, abbiamo un sacco di cose da fare, e di ore da impiegare, che strane lo sembrano soltanto e invece stanno diventando normali.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Grazie di questi giorni intatti e per tutto quello che grazie a te ancora imparerò.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Compreso a distinguere le cose preziose da quelle no.</b></span></div>
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />Unknownnoreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-23461453.post-16242075885914257602020-04-03T18:12:00.000+02:002020-04-03T18:24:40.012+02:00Fu d'aprile.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-lapyCh_ZkGM/XodQqKW4GtI/AAAAAAAARe8/-Id-iPvuNcgyYUwSXfNp4kFxKQ2ADif8QCLcBGAsYHQ/s1600/apr.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="200" data-original-width="300" src="https://1.bp.blogspot.com/-lapyCh_ZkGM/XodQqKW4GtI/AAAAAAAARe8/-Id-iPvuNcgyYUwSXfNp4kFxKQ2ADif8QCLcBGAsYHQ/s1600/apr.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Fu ad aprile che tornarono.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Non era quel che si dice un aprile consueto, ma quali erano stati mesi consueti, da ultimo?</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Si erano attraversati mesi infuocati e mesi ghiacciati e aridi ma anche colorati a pastello, appena appena, o a tempera fortissima, a tinte di immotivata, semplice felicità, così intatta che nemmeno ci si riteneva di figurare fra gli aventi diritto.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Superate le rocce e i deserti, furono prove tecniche di vita, di ritorno in un certo senso, alle rassicuranti consuetudini, così come ai cambi di corsia. alle corse in discesa, di quelle che ti fanno arrivare in fondo senza aver ben capito come hai fatto, eri tu che correvi o la strada che ti trascinava, eppure, eccoti lì.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Fu d'aprile, sì.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Un aprile di molte scoperte. di cose nuove che avevamo nascoste sotto al naso, della riscoperta di spazi di casa non utilizzati, di angolini ritrovati, di copertine morbide da cui farsi abbracciare su questa o quella poltrona, fino ad allora pressochè ignorata.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Si scoprì molto, in quell'aprile del duemilaventi.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Per esempio che si poteva sopravvivere e anche con una certa facilità, a non inorridire nello specchio alla visione dei propri capelli non proprio perfetti. Anzi, ci si dedicò con grande cura per risanarli, per liberarli almeno per un pò dallo choc delle tinture, dei riflessi e di tutti quei bei nomi affascinanti, shatush, balayage,caramel, well blended e altre corbellerie.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Per un pò, i capelli si sarebbero portati naturali, e le pieghe fatte nei modi più impensati, con le cuffie la notte, pure riscoprendo attrezzi diabolici in fondo ai cassetti come piastre e arricciatori. </span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">E con l'amato ritorno di Messer Bigodino.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Si scoprirono nuovi rossetti nell'armadio del bagno, e nuovi smalti da far asciugare all'aria, che si sbeccavano spesso, è vero, ma che si potevano cambiare ogni giorno.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Non fu un delitto, in quell'aprile, sfoggiare i pigiami belli, quelli tenuti per sere speciali, e magari osare anche vestaglie che si erano acquistate per le maternità e mai messe o quasi.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Leggere un libro già letto non fu considerato da insani mentali, e di nessunissima patologia soffriva chi rivedeva per la quindicesima volta Pretty Woman o Indovina Chi Viene a Cena, anticipandone pure le battute.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Si stava molto in cucina, quell'aprile.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Si cucinava ogni genere di conforto, dapprima un pò sbuffando, poi prendendoci sempre più gusto.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Le torte diventavano sempre più raffinate e complicate, si sfornavano biscotti di ogni foggia, dolci e salati, qualcuno si avventurò nella preparazione degli gnocchi e non solo il giovedì, le torte salate erano considerate ormai di routine come preparare un caffè, dacchè la frolla non era stesa e pronta ma preparata anch'essa in casa, con il Kitchen Aid.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Si sopravvisse senza il rito dell'aperitivo nel verso sera, scoprendo che una chiacchiera alla finestra, con le patatine fatte nel forno e i calici di casa propria erano sento volte più belli.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Si imparò il nome del dirimpettaio, si imparò a cantare dal balcone e dal balcone stare in silenzio, che proprio silenzio non era mai, tante le sirene e le campane.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Questo segnava il passo di quell'aprile inconsueto, di quei giorni di alberi fioriti visti da lontano, di cose rimandate, di sentimenti misti, mancanze e vicinanze, perchè si comprese una volta di più che non la distanza, non il tempo, ma il cuore e il sentimento.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Le persone non cambiano.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">E quelle buone restano buone e quelle piene di livore e di rabbia restano così, <i>nè tali nè quali.</i></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Il Come Stai assunse un significato diverso in quell'aprile.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Era sapere sì, lo stato di salute, ma voleva dire anche Cosa Pensi, lo so che sei triste, che vivi in una città martoriata oppure che hai perso qualcuno di famiglia o che sei medico in prima linea e infermiera di Terapia Intensiva e ti chiedo se sei stanca, se ce la fai, o che hai perso il lavoro e non hai da fare la spesa, e non hai la stampante per i compiti dei tuoi figli...e mille cose ancora.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Fu quell'aprile che si comprese molto della propria vita. In quei silenzi, in quel tempo, in tutto quel Niente da Fare si fece la conta delle ferite e delle carezze, dei baci e degli schiaffi in pieno viso, si dedicarono pensieri a persone lontane e perse, chissà come sta, chissà, chissà.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Ci fu tempo per tutto.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">E fu in quell'aprile che tornarono le Fragole.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Dopotutto, era stagione.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Grazie a chi aspetta sempre, a chi non dimentica, a chi aiuta come può, a chi resta a casa, a chi non si da per vinto, a chi inventa ogni giorno un modo per sorridere, a chi balla in cucina lavando i piatti, a chi non si vergogna di aver paura, a chi rinasce ogni volta. </span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Grazie a Carla, che in un istante, mi ha fatto tornare la voglia di scrivere, che mi salva sempre e che forse, salva anche lei.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">E grazie, aprile duemilaventi, per averci preso così tanto ma così tanto insegnato.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #a64d79;"><br /></span></div>
<span style="color: #a64d79;"><br /></span>
Unknownnoreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-23461453.post-82072436728865884422019-10-01T15:54:00.000+02:002019-10-01T15:54:12.712+02:00La Palestra.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-3CYJJ6ioA10/XZNUsqF4e6I/AAAAAAAARTA/KvducJ_2jrkAM_5qzHFacxi1xoJ2Nb3bwCLcBGAsYHQ/s1600/palestra-2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="750" data-original-width="1000" height="240" src="https://1.bp.blogspot.com/-3CYJJ6ioA10/XZNUsqF4e6I/AAAAAAAARTA/KvducJ_2jrkAM_5qzHFacxi1xoJ2Nb3bwCLcBGAsYHQ/s320/palestra-2.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: purple; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Da poco, abito accanto a una palestra. Alla palestra di una scuola.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: purple; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Ho spesso la finestra aperta, non mi arrendo ai temporali alle pioggerelline, nemmeno al frescolino di inizio autunno. E' la mia personale guerra contro la fine del tempo bello dell'estate.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: purple; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: purple; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Domani è il mio compleanno.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: purple; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Mi faccio gli auguri da sola ogni anno, cerco di capire che tipo di persona sono diventata ogni anno che passa, se invecchio o se cresco, o tutt'e due, se quello che mi accade me lo merito oppure no, se il bene e il male mi cambiano e in che misura. </b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: purple; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: purple; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>La risposta non la so mai.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: purple; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Mi guardo allo specchio e vedo sempre la mia faccia, ho i capelli lunghissimi, non mi va di tagliarli, non mi è mai piaciuto tagliarmi i capelli, mi faccio la treccia e poi la giro sul davanti, vuol dire proprio che sono lunghissimi.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: purple; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: purple; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Ho di nuovo mille idee e mille progetti da realizzare, mille cose da fare, mille libri da leggere e da scrivere, il mio è sempre lì, a volte lo rileggo e mi viene un pò da piangere, ma davvero ho scritto quelle cose lì? e poi la smetto, ho imparato nell'ultimo anno che smettere di piangere ti salva dal mondo.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: purple; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: purple; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Mi piace ascoltare i rumori delle case. Mi piaceva nella Casa in Collina, dove sentire la mia vicina urlare coi ragazzi mi faceva sentire meno sola. Certo, ho urlato un sacco anche io, ma non sono certa che lei fosse altrettanto contenta.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: purple; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: purple; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Da qualche giorno, entrano rumori nuovi dalla finestra aperta, quella di lato, dove ci sono i gelsomini e il Basilico Stremato da un'estate di stenti nelle mani scellerate di un figliolo che non c'era mai.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: purple; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: purple; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>E' il rumore della palestra.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: purple; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: purple; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Ci ho riflettuto un pò, e ho pensato che la mia vita, da adesso in poi, la vorrei proprio come una palestra. </b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: purple; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Con i fischi se sbagli, con le grida, le risate, il rumore del pallone sul pavimento, che fa allegria, lo stridore delle scarpe di gomma, l'eco delle parole belle che ho sempre voglia di sentire, i nomi, le canzoni, i punteggi ovattati, non so mai esattamente che cosa ci facciano in quella palestra lì, ma non è importante, alla fine.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: purple; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>E' un mondo a sè, un microcosmo affascinante, che non posso spiare perchè ha i vetri opachi ma ne sento il rumore e l'unica cosa che so è che quel rumore mi piace, sembra un pò un' astronave, se ci pensi.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: purple; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: purple; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Voglio per me dei giorni lisci, che di gasati ne ho avuti abbastanza, dei time out per dirmi Fermiamoci Un Secondo, dei conti alla rovescia per partire di slancio, dei blocchi di partenza dove concentrarsi e dire Ce la Posso Fare, dei materassi morbidi dove cadere dopo un salto altissimo, un cronometro per misurare le volte che non sono più io e farli durare sempre meno, dei traguardi belli, dove tutti sono contenti e sì ci arrivi sfatta e col fiatone, così tanto che nemmeno riesci a bere o a parlare, ma che bello è correre così.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: purple; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: purple; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Una palestra.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: purple; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Stasera sentirò ancora meglio quel rumore, di solito sono fuori che annaffio le piante. Anche il Basilico Stremato. Gli racconterò la storia della Palestra, chissà che non si riprenda un pochino anche lui.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: purple; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: purple; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>e cose belle, finalmente, a me.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: purple; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<br />Unknownnoreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-23461453.post-47316403355297429352019-07-01T20:21:00.002+02:002019-07-01T20:21:24.241+02:00Lo sai.<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-cx8spO4gqi0/XRpK9HSBz1I/AAAAAAAARPs/1MlEbJLgEQg636lBqH2365nUqHok6QpcACLcBGAs/s1600/20190701_172008.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="color: #0b5394; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-cx8spO4gqi0/XRpK9HSBz1I/AAAAAAAARPs/1MlEbJLgEQg636lBqH2365nUqHok6QpcACLcBGAs/s320/20190701_172008.jpg" width="240" /></b></span></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #0b5394; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>L'ultima volta era con te.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #0b5394; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>È passato un pò di tempo, sono passate cose e persone. Non sei passata tu. Non sei passata più. I miei giorni di mare senza la certezza di te, di quel tuo pareo rosa a fiori che mi piaceva così tanto, di quella tua crema profumata e dei tuoi riccioli scomposti sotto la maschera, Ma Cosa Guarderai Lì Sotto, Boh. </b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #0b5394; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Ti penso.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #0b5394; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Ed ogni cosa mi fa ricordare, un pò ridere, un pò piangere, un pò tutt'e due. </b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #0b5394; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Non imparerò mai la differenza fra scotte e drizze, ma ho imparato bene i venti, faccio dei nodi da manuale e sto zitta durante gli ormeggi.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #0b5394; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Ed entrare in porto la sera, la preghiera pagano del ritorno, del silenzio, del sole del giorno, imprigionato sulla pelle con la crema e il sale. </b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #0b5394; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Entriamo Presto, dicevi, stare in porto ti piaceva, così come amavi il mare e l'avventura, di quella volta al Giglio che sono stata malissimo e tu volevi ad ogni costo andare a Giannutri con il mare forte. </b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #0b5394; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>È da un pò che sei andata via, stamattina c'era un arcobaleno sul mio cuscino, lo so che non torni e adesso ho capito, ma le estati con te, con la tua famiglia e con te, sono state le più lucide della mia vita.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #0b5394; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #0b5394; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Da lì, da dove sei e guardi giù, e vedi il mare bello che vedo anch'io, e il cielo di un azzurro mai visto, da lì, sorridi ancora, sorridi a me, ridi ancora con me, lo so che non torni, mi accontento di quell'arcobaleno sul cuscino.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #0b5394; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>E so che lo sai.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #0b5394; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #0b5394; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Unknownnoreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-23461453.post-57487686828690836552019-04-25T18:06:00.001+02:002019-04-25T18:06:58.762+02:00Per Sempre Glicine.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-eEk-BaXSPak/XMHWwkec_JI/AAAAAAAARLg/Wn_0wf5CVRQABvRtZ0WDJlX2aPFIJdIswCLcBGAs/s1600/glicine%2Bglicine.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="159" data-original-width="318" height="200" src="https://3.bp.blogspot.com/-eEk-BaXSPak/XMHWwkec_JI/AAAAAAAARLg/Wn_0wf5CVRQABvRtZ0WDJlX2aPFIJdIswCLcBGAs/s400/glicine%2Bglicine.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>E' stagione di glicine.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Lo amo, e tanto anche.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b> Il colore, la forma, il suo modo di essere. </b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Non si può cogliere, non si può tenere in vaso, sta pochissimo fiorito, di solito, è nascosto, pianta desueta ormai, si trova nelle case vecchie, meglio se abbandonate, dove può crescere come vuole, entrare nelle finestre spalancate, lui e le sue discendenze di calabroni.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><span style="color: #674ea7;">Una volta, ho fatto la Mappa dei Glicini, per essere certa di ricordarmeli tutti, tutti quelli che conoscevo.</span></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>E per un pò ne ho posseduto uno, in una casa lontana, cui avevo messo nome Nonostante.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Presto farò un altro giro della città per vederne qualcuno. </b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Il Giro dei Glicini si fa all'imbrunire, nei posti abbandonati, dove non tutti possono entrare.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><span style="color: #674ea7;">Il mio preferito è quello</span> <a href="http://fragoleinfinite.blogspot.com/2016/04/il-glicine-della-caserma.html"><span style="color: #cc0000;">della caserma</span></a><span style="color: #674ea7;">, ma non è più rigoglioso come un tempo, deve aver preso freddo, non so, o qualcuno deve avergli teso una trappola, e lo ha fatto morire.</span></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Chi mai al mondo può essere tanto malvagio da far morire un glicine.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Voglio essere glicine anche io.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Voglio crescere, imparare ad arrampicarmi sui muri scrostati, sui mattoni, sui tetti. </b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Voglio fiorire, per poco, a primavera, voglio farmi amici i calabroni, le api e ogni genere di insetto, voglio avere foglie verdissime e lucidissime, e rendere regale una casa crollata, un tetto scosso, un cortile con le sedie rotte e i sacchi di sabbia lasciati lì, uno straccio sporco steso alla finestra e i vetri rotti.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Sarò glicine.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Il colore pastello che sfida il grigio del temporale, le nuvole cattive che rovesceranno fra non molto scrosci di pioggia da guardare dai vetri, il lilla tenue che fa bene agli occhi e al sentimento, ne coglierò un grappolo, perchè il glicine non è fiore, non è corolla, ma mille corolle insieme in una perfezione architettonica che non ha pari, l'eleganza della confusione, la dolcezza dell'abbondanza, il non sapere se è stelo o ramo o tutt'e due.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Farò il Giro dei Glicini prima che sia maggio.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Ne coglierò uno e lo terrò fra le pagine di un libro, a seccare.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>E sarò glicine per sempre.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-23461453.post-31639966433428019032019-04-06T21:01:00.002+02:002019-04-06T21:04:26.042+02:00Lucciole.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-dBnRNHAoW14/XKjzQrsM9KI/AAAAAAAARD0/xOu6RtX6S5oc8fXd8gbfuqavV7c9CIsXACLcBGAs/s1600/lucc.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="183" data-original-width="275" src="https://3.bp.blogspot.com/-dBnRNHAoW14/XKjzQrsM9KI/AAAAAAAARD0/xOu6RtX6S5oc8fXd8gbfuqavV7c9CIsXACLcBGAs/s1600/lucc.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #45818e; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Ho sognato un prato pieno di lucciole.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #45818e; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Chissà che vuol dire.</span></b><br />
<b><span style="color: #45818e; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Io non so interpretare i sogni e a volte mi capita di fare dei sogni così belli che mi fa fatica svegliarmi e la sera dopo spero di ritrovarli, da qualche parte, quando torno a dormire. Che scema.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #45818e; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">A me, le lucciole sono sempre piaciute.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #45818e; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Con mio fratello, d'estate, era una gara a che ne vedeva di più. Di catturarle non se ne parlava, o soltanto per pochissimi minuti, per guardarle dentro al bicchiere e poi lasciarle, libere di volare ad illuminare le notti profumate d'estate.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #45818e; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Sono preziose.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #45818e; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Sembrano esserini da nulla e invece no. Sono le uniche che brillano, le sole che lasciano un segno, non hanno nemmeno bisogno di ronzare, per mettersi in mostra.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #45818e; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #45818e; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Amo le lucciole, ne avevo già scritto<a href="http://fragoleinfinite.blogspot.com/2010/01/le-lucciole-nel-bicchiere.html"> qui</a>, per quel loro modo di cercare di illuminare il mondo con lucine minuscole, è impresa titanica, ma a loro non importa, volano e volano, brillano e brillano, e sfidano il buio pesto e la solitudine, sfidano il caldo torrido delle notti estive, sfidano il mondo, pur di danzare, brillando.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #45818e; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #45818e; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Non so se qui dove vivo ora ci saranno le lucciole quest'estate, ma ho già parlato coi gelsomini del terrazzo, quelli che oggi hanno cominciato a fare una siepina appena accennata, che diventerà una Sequoia Gelsomina fra pochi mesi. Mi hanno detto che forse ne ospiteranno qualcuna per farmi contenta. </span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #45818e; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Non mi resta che aspettare l'estate, i ghiaccioli all'anice, i sandali e le lucciole.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #45818e; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Perchè ci saranno, lo so. </span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #45818e; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">I gelsomini non mentono mai.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Unknownnoreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-23461453.post-76748929897693777422019-03-13T21:20:00.000+01:002019-03-13T21:23:48.610+01:00La Notte dei Desideri<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-VM7Ssm0u7Jc/XIlhXq_3aTI/AAAAAAAAQfk/Z3225xKNJOcVJTvsAXuu2IJZEOuZZyNwgCLcBGAs/s1600/vest.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="747" data-original-width="500" height="320" src="https://4.bp.blogspot.com/-VM7Ssm0u7Jc/XIlhXq_3aTI/AAAAAAAAQfk/Z3225xKNJOcVJTvsAXuu2IJZEOuZZyNwgCLcBGAs/s320/vest.png" width="214" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b> <i><span style="font-size: xx-small;">ph.Lust.Tumblr</span></i></b></span><br />
<span style="color: #674ea7; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Non lo so perchè, stasera vale tutto. E' primavera, non la è, e chi può dirlo, chi lo sa, chi si arroga il diritto di decidere, giro senza calze da settimane, è un classico ormai, e dal senzacalze non si torna indietro, no. </b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Come da molte altre cose.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Stasera che niente è bello in tv, nè film nè serie degne, nè libri, in realtà, sere che si ha solo voglia di frivolo e di leggero, financo un pò cretino, ho riso con un'amica nel telefono, Non Ti Ho Insegnato Niente, forse no.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Avrei voglia di un ballo e di una festa. Non per forza tutt'e due, E un abito di tulle e dei sandali pieni di brilli e tutti tempestati di pietre preziose, d'oro e d'argento, che valgon cinquecento.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Ho voglia di una musica bella, non importa nemmeno se non c'è, la faccio io, a bocca chiusa, senza sapere le parole, na na na, za za za, viene ben uguale.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Girerei su me stessa fino a veder tutto intorno a me girare, girare forte, e ridere, anche, che bello è ridere forte e senza motivo, un pò da sbronza, per una cosa che hai detto o fatto e qualcuno che dice Che Cretina, ma te lo dice con dolcezza, e allora si autorizza.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>E poi vorrei un mazzolino di viole, di quelle che avevo nel Pratino e nell'aiuola delle rose, devo andarle a cercare anche qui, chi l'ha detto che le viole non crescono in città, le cercherò, sono sicura di trovarle, da qualche parte. </b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Regina del Nulla, dei Castelli senza Senso, Principessa delle Sciocchezze e dell'Ansia Stupida, Dea del Vento ma non quello teso del mare, quel vento gramo che rovina tutto, che sradica gli alberi e fa cadere i cartelloni e riempie le strade di cartacce e polvere.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Stasera volo fuori da questa finestra senza tende, ancora, perchè ancora non ho deciso se le voglio oppure no, è bello guardare fuori, puoi avere il cielo sempre lì, se ti sporgi un pochino puoi perfino toccarlo. Stasera volo via, raggiungo un posto incantato su una collina, e no che non è un castello ma un casolare abbandonato, dove qualcuno ha acceso tre candele, spazzato il salone, messo una rosa in una brocca sbeccata e mi canta una canzone.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Io scendo dalla bici,l'appoggio a un albero senza combinazione, mi liscio l'abito di tulle con le mani e faccio attenzione a non scivolare coi sandali che brillano nella semioscurità del sentiero. Non ho paura, non ho mai paura a entrare nelle case abbandonate e stasera qui c'è una festa.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Ho una coroncina di viole e gli occhi che ridono, ballerò fino a tardi, finchè mi girerà la testa, e mi sentirò felice e perfetta, fino a quando nella vita avrò voglia di inventarmi feste per non pensare, di immaginare abiti di tulle soffice che danzano con me, sandali che luccicano e coroncine di viole, quelle viole, dell'aiuola in città, che domani vado a cercare e sarà l'unica cosa che di questo sogno, mi resterà.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<br />
<br />Unknownnoreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-23461453.post-48984578858487340682019-03-08T21:27:00.004+01:002019-03-08T21:31:45.957+01:00Otto Marzo<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-xU2KYSKicp4/XILHYc0uDnI/AAAAAAAAQYw/1XcY9qzMbXQpw4-_CGIFAXs-k7w7cjrfQCLcBGAs/s1600/8marzo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="666" data-original-width="500" height="320" src="https://2.bp.blogspot.com/-xU2KYSKicp4/XILHYc0uDnI/AAAAAAAAQYw/1XcY9qzMbXQpw4-_CGIFAXs-k7w7cjrfQCLcBGAs/s320/8marzo.jpg" width="240" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Mi piace scrivere. </b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Metto in fila le parole, i pensieri, le questioni, e vederle scritte, a volte mi sembrano diverse.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Non migliori, non peggiori, diverse.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Stasera, mi scrivo.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Scrivo a me, con una penna bella e un foglio spesso, magari senza righe, tanto, so andare dritta anche senza.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Cara me,</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>volevo scriverti una lettera oggi che è una festa strana, dove tutti un pò sorridono alle donne, ti fanno passare sulle strisce, dove vendono le mimose agli incroci, dove alla posta hanno tutti i mazzolini nella plastica e il nastrino rosso, che seccheranno e finiranno nel cestino fra qualche settimana.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Ho avuto anche io la mia mimosa, oggi. e tanti messaggi dalle amiche, e un abbraccio bello in corso Roma, da un'amica che non vedevo da un pò.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Cara me, </b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>scrivo per dirti che mi piaci.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Mi piaci come passi dal fuoco al fango, come ti nascondi nel niente quando stai male, come non esci di casa per mesi quando devi asciugarti gli sputi dal viso col dorso della mano. Sputi di donne, come te.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Mi piace come sai chiudere gli occhi senza dormire, quando invece dormi e sogni Parigi, il mare, un bosco incantato.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Mi piace come ti inventi storie nuove da raccontare e raccontarti, quando ti senti dentro a un film che non vorresti finisse mai, mi piace come studi, cambi, canti, leggi, come ti guardi allo specchio, le occhiaie blu e gli occhi pesti dei giorni scorsi, e l'unica cosa che pensi è che forse devi spuntare un pò i capelli.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Mi piaci col rossetto, CheTiStaCosìBene, mi piaci quando porti il cane in giro vestita a caso, quando sei in tirissimo coi tacchi che non vedi l'ora di togliere sotto al tavolo, quando cammini scalza per casa e balli e ridi anche se magari è l'ultima cosa che avresti voglia di fare.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Mi piace come guardi fuori dalla finestra, da quando hai un balcone ci stai spesso e guardi giù e tutto intorno e hai scoperto un albero con le gemme a ridosso della scuola davanti a te e lo sorvegli e pensi, fiorisci, albero, fiorisci in fretta, un pò mi manca la collina e i suoi fiori, fiorisci, fallo per me.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>E' l'8 marzo e festeggio così, mi scrivo una lettera, la scrivo a quella me che sono diventata nell'ultimo anno, che sono cambiata e sono sempre la stessa, che ho pianto così tanto che mi faceva male il cuore e avevo l'anima spaccata in dieci milioni di pezzi finissimi, che ho perso e che non riesco a riattaccare, e allora di anima me ne sono costruita un'altra, che fatica, che sforzo immane, ma se ti scrivo stasera è perchè ce l'hai fatta e sei tornata quasi quella di prima, prima che il mondo ti schiacciasse, prima che ti seppellissero mentre ancora respiravi, e fango e sabbia in bocca e dentro agli occhi e ovunque che nemmeno a urlare ti riusciva più, ma non vedete, sono io, e invece mani a soffocarti, mani a schiacciarti e pugni e calci, calci di donne, come te.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Cara me, raccogli ora piccole felicità fatte di niente, quelle preziose, quelle semplici, un biglietto, un pallino di mimosa, una telefonata, ComeStai. E ama, ama come sai, ama come hai fatto sempre e forse anche di più e più forte, ama e sorridi, e affronta tutto quello che verrà con una forza profumata e impara tutto, e ascolta tutto, e studia, studia ancora cos'è la vita, la gioia e il cielo, le mappe e le stelle, le scie degli aerei che ti piacciono tanto e leggi le carte, i sortilegi svaniscono e le favole non finiscono mai.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Che bizzarre sono le donne, certe volte.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Che sanno scrivere anche senza righe, un foglio bianco e una penna bella, la sera dell'8 marzo, una lettera a se stesse per farsi un regalo.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />Unknownnoreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-23461453.post-27805619204043686652019-02-25T19:08:00.001+01:002019-02-25T19:11:44.183+01:00I Fogli Bianchi.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-KIOLe4exQS0/XHQnjX_wJLI/AAAAAAAAQK4/NgyUbss7Gtw3fKllo_ITYmNE9KyoF1lzwCLcBGAs/s1600/La-risposta-%25C3%25A8-nel-vento-e1460150953521.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="736" data-original-width="750" height="314" src="https://1.bp.blogspot.com/-KIOLe4exQS0/XHQnjX_wJLI/AAAAAAAAQK4/NgyUbss7Gtw3fKllo_ITYmNE9KyoF1lzwCLcBGAs/s320/La-risposta-%25C3%25A8-nel-vento-e1460150953521.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #073763; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Scrivo a penna.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #073763; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Con la stilo, spesso. O con la Bic Cristal. Blu. Sempre blu. </span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #073763; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Ho anche degli inchiostri, viola, arancio e turchese, ma le boccettine sono così belle che li uso pochissimo.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #073763; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">A volte mi è capitato di rimanere ferma e zitta davanti a un foglio bianco, soprattutto se si trattava di numeri. I numeri hanno una logica che non mi appartiene. </span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #073763; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Mai sono stata ferma davanti a un foglio bianco, se quello che dovevo scrivere erano parole, storie, letteratura, parafrasi, cose. Le parole mi affascinano, mi trascinano, mi avvolgono, mi cullano e mi fanno giocare e ridere e suonare. Tutto insieme. I numeri, no.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #073763; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #073763; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Ho fogli bianchi davanti a me, qualche volta.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #073763; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Quando non so cosa dire, o forse lo saprei anche dire ma ho paura.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #073763; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Quando non so che cosa fare, e vorrei avere al sicurezza di tanti, quelli che sanno tutto, come funziona il mondo, Marte, il Firmamento. </span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #073763; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Ho fogli che lascio bianchi quando le cose mi sembrano così belle che a toccarle le sgualcisci, e le sgualciresti anche se ne scrivessi, e allora, lascio il foglio così com'è.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #073763; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #073763; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">E immagino.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #073763; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Invento.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #073763; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Che non è come scrivere e cancellare subito dopo, resta il buco nel foglio, e tutta quella gomma cancellata, che orrore, la mia compagna di terza elementare, la Stefania, era la nipote del cartolaio e un giorno arrivò a scuola tutta tronfia, aveva una gomma nuova con una specie di spazzolina per liberare il foglio, una volta cancellato. Chissà cosa c'entra.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #073763; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #073763; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Lascio i fogli bianchi nella mia vita di prima, e in quella di adesso, prima perchè ho cancellato, adesso perchè ho tante cose belle da scriverci, appena nate, sofferte, sorprese, soffuse. Che belle, le parole con la S.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #073763; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #073763; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">lascio i fogli bianchi perchè voglio il privilegio di scriverci ogni giorno a mente quello che mi va, quello che mi piace di più, quello che più mi fa contenta. Se non so, se non sono del tutto certa, o semplicemente perchè mi dico MaNonPuòEsserePossibile, allora, non scrivo niente.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #073763; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Nè in blu, nè in arancio, nè viola, nè turchese.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #073763; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #073763; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">I miei fogli bianchi sono la parte di me che preferisco, sono la vita, la bellezza, il sole bello di oggi dopo giorni di letto e di stare male, sono il verde di un posto incredibile, sono la calma accesa di una panchina sotto gli ippocastani, sono le scritte sui muri che mi ostino a fotografare, sono le persone che ti dicono GuardaCheCielo e che fanno di un giorno qualsiasi un giorno da dire MaSìChePuòEsserePossibile.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #073763; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #073763; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">La felicità non si ferma quasi mai.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #073763; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">La contentezza, quella sì.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #073763; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Ed è quella che mi trovo in tasca, in giorni normali, stropicciata in fondo alla borsa della spesa, fra i biscotti e la liquirizia, che trovo nei miei passi e che si legge nei miei fogli bianchi, in controluce.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #073763; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #073763; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Nei fogli bianchi c'è tutto il mondo, Marte e il Firmamento.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #073763; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Nei posti al sole, nelle panchine fra gli ippocastani, invece, anche.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-23461453.post-37204963283952318272019-02-18T19:04:00.002+01:002019-02-18T19:18:53.769+01:00La Conservazione dei Petali.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-q-JWBi7L1lo/XGrs8foz2KI/AAAAAAAAQGo/UokkP1tPhUYn4UF_OFfHjVcYI5lsEc3oQCLcBGAs/s1600/tlips.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="714" height="320" src="https://3.bp.blogspot.com/-q-JWBi7L1lo/XGrs8foz2KI/AAAAAAAAQGo/UokkP1tPhUYn4UF_OFfHjVcYI5lsEc3oQCLcBGAs/s320/tlips.jpg" width="238" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Sono una accumulatrice seriale.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Di cose, nastrini, carte, vasetti, stilografiche, quaderni, sentimenti, libri, oh, quanti libri.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>E fiori.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Come accumuli i fiori, ancorchè recisi, le chiese.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>- Li conservo, li tengo. Secco le ortensie a testa ingiù, a natale le brillo con l'oro o con l'argento, tengo un fiore di ibisco in almeno una decina di Sellerio, quelli letti d'estate, l'ibisco non c'è dove vivo io, l'ibisco non sopravvive a nebbia e gelo. Scoperto solo quest'anno il <i><a href="http://fragoleinfinite.blogspot.com/2018/06/lirrimediabile-sortilegio-del-fiore-del.html">fiore del cappero</a></i>, in un posto incantato, in un posto del cuore che al mio cuore frantumato ha dato balsamo e ambrosia e che non vedo l'ora di ritrovare, per mare o per terra, chi lo sa.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>E i fiori recisi?, quelli del vaso?</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>- Sono stati i tulipani, gli ultimi. Erano un rosa caramella, dolci come le caramelle dolci, sono i fiori del supermercato che appena a casa diventano di serra olandese, di negozietto sui canali di Amsterdam che sa di muschio e fiori, per forza, di cosa vuoi che sappia un negozio di fiori, se non di fiori, di mazzo adagiato con cura al cestino della bici, olandese anche lei, e pure il cestino.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Li ho messi nel vaso quadrato dell'Ikea, i gambi ben ordinati, e li ho guardati sorridermi nei giorni, dal mio tavolo nuovo di zecca, ancora non conosco così bene questa casa e vado per tentativi, e costruisco ogni volta piccoli angoli da amare, la cornice, la poltrona, i dischi di vinile...</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>I tulipani stavano lì, sono stati lì un sacco, cambiavo loro l'acqua ogni giorno, accorciavo loro il gambo, appena appena, qualche volta sussurravo qualcosa, CheBelliCheSiete, cose così.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Io ci parlo coi fiori, anche senza tachipirina in dosi massicce, come in questi ultimi giorni.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>I tulipani mi osservavano dal tavolo, assistevano alle mie colazioni con lo sguardo perso oltre i palazzi, oltre la scuola che ho di fronte, oltre le scie degli aerei. </b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>E piano piano, si allargavano, per mostrarsi a me in tutta la loro meravigliosa perfezione, un pò come le persone, quelle che a te si affidano esattamente come tu ti affidi a loro, quando tu racconti pezzi di te, quando lasci incustodito il cancello che porta dritto alla tua anima e quelli invece di girarci intorno entrano piano e si siedono lì, e ti ascoltano, e si raccontano e poi dicono E'Tardi, MiSaCheVado, e a te dispiace che vadano via, ma ti lasciano un pò di loro e tu, a loro, un pò di te. E chiudono piano il cancello per non farlo cigolare.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>E'così che si fa con le persone. Quelle belle,intendo.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>I Tulipani Rosa sono stati molti giorni qui con me, e stamattina, intorno al vaso, sparsi, era tutto un fiorire di petali e pistilli, i tulipani non sono eterni, come le candele, l'odio, l'amore e la tosse.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Ma non ho avuto cuore di buttarli.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Conservo tutto, soprattutto vasi di vetro, e lì ho adagiato con grazia i petali di quei tulipani rosa dolci, color caramella. E l' staranno, fino a quando vorrò, e niente è scalfito della loro bellezza, di quando facevano corolla e miracolo, mazzo e colore.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Li ho tenuti perchè non voglio dimenticarmi di quanto siano stati belli, quel giorno nel mio carrello, nella mia cucina, sul mio tavolo, per tutte le volte che mi hanno reso più bella una mattina storta per il solo fatto di incontrare il mio sguardo, per il solo motivo di essere lì, rassicuranti, romantici, perfetti.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Conservo ogni singola cosa che mi ha fatto del bene, e se ci penso ho tante cose anche lì, chi accumula sentimenti lo sa, e questi petali sono la prova che nel mondo creato anche una manciata di colore racchiusa in un vaso può dire tanto. </b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Il cancello della mia anima cigola sempre, entra meno gente, ma quella che entra mi porta sempre un fiore, un libro, una carezza. E se ne va con fiori, carezze e libri, oh, quanti libri.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>In ognuno di essi, un fiore seccato.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>I petali dei Tulipani Rosa, quelli no.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>E dove li tieni?</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>- Li tengo sul tavolo, li guardo ogni tanto, e non mi dimentico.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #a64d79; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<br />Unknownnoreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-23461453.post-49559805817068662132019-02-06T22:46:00.002+01:002019-02-06T22:46:49.658+01:00Sorvolo.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-RoZXE-wtEM8/XFtQddEkrfI/AAAAAAAAP7g/Lwi03MX8a-kqVhKk1O5BO5Slb1eBzoaQACLcBGAs/s1600/Scie%2Bchimiche%2Bsu%2BSanremo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="346" data-original-width="529" height="209" src="https://4.bp.blogspot.com/-RoZXE-wtEM8/XFtQddEkrfI/AAAAAAAAP7g/Lwi03MX8a-kqVhKk1O5BO5Slb1eBzoaQACLcBGAs/s320/Scie%2Bchimiche%2Bsu%2BSanremo.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #073763; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Che è una bella parola.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #073763; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Sorvolare è più di volare.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #073763; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Sembrerebbe volare più in alto, ma so bene che non è così.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #073763; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #073763; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b> Amo le scie degli aerei.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #073763; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Amo gli aerei in generale, mi piacerebbe prenderne uno in questi giorni, per andare chissà dove, non lontanissimo. Forse è solo voglia di volare.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #073763; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #073763; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Amo il cielo in questa stagione, soprattutto verso le sei di sera, più o meno, che ha colori meravigliosi, un pò blu, un pò rosa, un pò arancio, proprio oggi che ho scoperto che c'è un aggeggio che serve per definire il colore del cielo. Solo il blu, però.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #073763; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #073763; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Ho amato il cielo di stasera sulla città, una ciglia di luna minuscola, e una scia lì vicino, e là in fondo un sapiente gioco di colori, la perfezione, la meraviglia, c'è qualcosa di più bello di così?</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #073763; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #073763; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Mi piacerebbe sorvolare il mondo e guardare giù, in aereo guardo sempre dal finestrino, le nuvole, i paesaggi, le montagne, perfino la pista di atterraggio che ce ne sono alcune che ti sembra di atterrare nel mare proprio. </b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #073763; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #073763; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>E anche il mio aereo lascia la scia, e chissà se quando sono io a sorvolare le campagne e le strade, c'è qualcuno sotto che individua la scia e pensa Chissà Dove Va, Chissà Che Storie Porta Quell'Aereo.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #073763; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #073763; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Non si vola solo nel cielo, qualche volta sono i momenti belli a farti volare, a farti camminare leggera e perfetta, sono le notizie, i sorrisi delle persone, gli abbracci, o anche solo gli sguardi, gli occhi, ci sono occhi che dicono tutto senza parlare.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #073763; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #073763; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Mi piace volare anche stando ben salda a terra, mi piace indovinare le traiettorie, inventare storie e situazioni e fare viaggi fantastici senza aver nessun bagaglio e nessun biglietto.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #073763; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #073763; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Sorvolo così, le cose belle della vita, quelle che decidono di arrivarti quando pensi che sia tutto normale, che sia tutto così e che non cambi più. Sorvolo le sorprese, i piccolissimi traguardi, le piccole gioie di ogni giorno, le scoperte, il mio minimo e il mio massimo, è un gioco che facevo da bambina, lo facevo coi miei figli a tavola la sera, lo faccio ancora adesso, certe volte.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #073763; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #073763; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Avrò sempre la forza di guardare le cose dall'alto, avrò sempre la fantasia per inventare tutte le storie del mondo, è un antidoto contro la malinconia, le persone malinconiche sono vasi da innaffiare di dolcezza e vederle sorridere è un regalo vero.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #073763; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #073763; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Avrò sempre storie da raccontare, cieli da guardare, scie da indovinare, aerei da seguire e più di tutto, la voglia di sorvolare.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #073763; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Perchè così come contento è più di felice, così sorvolare è più di volare.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #073763; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-23461453.post-50974977816186645902019-01-29T09:42:00.001+01:002019-01-29T09:42:25.432+01:00Come cipria.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-dYAVE8LbH0c/XE9TPNbkx_I/AAAAAAAAPsY/oSpCh3k5NiYE0zdO37FSW6vV5h90NeD0wCLcBGAs/s1600/cipria.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="183" data-original-width="275" src="https://3.bp.blogspot.com/-dYAVE8LbH0c/XE9TPNbkx_I/AAAAAAAAPsY/oSpCh3k5NiYE0zdO37FSW6vV5h90NeD0wCLcBGAs/s1600/cipria.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #b45f06; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Siediti qui che ti racconto delle cose che non sai.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #b45f06; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Hai la voce stanca, chiudi gli occhi e non pensare a niente.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #b45f06; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ma pensare a niente non si può. Lo sanno anche i sassi, lo dico sempre, ci sono espressioni che ti porti dietro da anni, o che impari. Anche Zero in Cassa, o Chiusa la Genova Nizza, o quel mio Veramente? </span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #b45f06; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #b45f06; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ci sono momenti ai quali non sai dare un nome, che scendono piano su di te come neve gelata, qualche volta, o pioggia battente, o dolci come zucchero a velo o belli e lucenti come cipria scintillante, come brillantini a Natale.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #b45f06; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Momenti che sembrano perfetti e di fatto lo sono, e non fa niente se fa troppo freddo o troppo caldo e forse nemmeno lo senti, anzi di sicuro. E parlo, parlo tanto e tu non senti, oppure fai finta, lo so che fai finta certe volte, perchè non scappa niente nemmeno a te, e guardi di sottecchi, un pò di lato, un pò di storto e allora so che hai sentito e ascoltato che no, non è la stessa cosa.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #b45f06; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #b45f06; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Ci si regala momenti di pura follia, di calma accesa, di quiete che non è quiete ma tempesta perfetta, si trasformano minuti in ore infinite e ore infinite in lampi veloci, navicelle spaziali per attraversare galassie e mondi invisibili, e Mondi Giusti e Mondi Sotterranei. E mondi Belli.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #b45f06; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #b45f06; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Piove bellezza su questi giorni, gennaio è un mese con millecinquecento giorni, ognuno fa piovere quello che vuole, quello che gli piace di più, se rubini o petali, o neve o grandine, o sassi verdi trovati al mare o biglie di vetro da strofinare per esprimere desideri. Non si avverano mai, ma è un gesto che fa bene al cuore, che bello è quando ti dicono Chiudi Gli Occhi e Ed Esprimi Un Desiderio e in quel momento, in quell'istante preciso sei padrona del mondo e puoi decidere tutto, nessuno saprà mai il tuo desiderio o se hai barato come fanno tutti e di desideri ne esprimi sei, sette, cosa credi, che non lo sappia nessuno?</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #b45f06; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #b45f06; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Piove neve domani, così dicono sarà tutto bianco e silenzioso, e ci si sentirà un pò in vacanza, un pò in pace, un pò Vorrei ma Come Faccio che Nevica, e dentro di noi, un sorriso grande come una casa.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #b45f06; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #b45f06; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Piove cipria sulle cose di adesso, leggera, opalescente, che fa belli musi color seppia e occhi pesti, cipria che fissa risate belle a ridere di niente, ridere di niente è un privilegio, non lo sanno fare tutti, e spesso è una fortuna, qualche volta qualcosa in più.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #b45f06; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #b45f06; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">Soffio cipria sottile sulle cose più belle, le illumino e le tengo per quando farà troppo buio e mancherà la luce, e si camminerà a tentoni per trovare l'interruttore o la candela, che ne ho mille e quando servono non le trovo mai.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #b45f06; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #b45f06; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">La pace e l'allegria sottile meritano un posto preciso nella vita di ognuno. E' un esercizio di stile, ogni giorno che nasce merita una piccola festa, ogni alba, ogni tramonto d'inverno che ti lascia senza parole, e allora, se non si sa dove andare si va verso di lì, dove il sole è una frittata luminosa e ti fa dire Ma Che Meraviglia E', e tutto prende senso, il sole, la cipria, lo sanno anche i sassi.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #b45f06; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #b45f06; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;">ora, lo sai anche tu.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #b45f06; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><br /></span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-23461453.post-21794162620069376312019-01-23T08:46:00.000+01:002019-01-23T08:56:36.555+01:00Il Falò e la Cometa.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-3fiU5n_f50E/XEgTMHipm8I/AAAAAAAAPkc/l490u6VFLzMnopLAiFzYugajj3JFv-84wCLcBGAs/s1600/fal%25C3%25B2-2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="668" data-original-width="1000" height="213" src="https://2.bp.blogspot.com/-3fiU5n_f50E/XEgTMHipm8I/AAAAAAAAPkc/l490u6VFLzMnopLAiFzYugajj3JFv-84wCLcBGAs/s320/fal%25C3%25B2-2.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #351c75; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>E' una parola bella, rumorosa. Secca.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #351c75; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Fa allegria.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #351c75; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Ricorda quelli sulla spiaggia a Varigotti, quando ancora i falò sulla spiaggia si potevano fare, gli amici che ritrovavi ogni estate, quelli di cui ti innamoravi ogni estate, quelli che nemmeno ti guardavano ogni estate. Quelli che ti aspettavano per ore sul molo. Così funzionava.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #351c75; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b> Intorno al falò si parlava tanto, si cantava tanto, ci si baciava tanto. Non io che a 15 anni ero imbranata come una foca, così si diceva. E solo nell'estate del '79 ho dato un bacio vero per penitenza. Il giorno dopo, giù a scrivere una lettera infinita alla mia amica Cristina, la carta da lettera della Holly Hobbie, tutta cuoricini e ghirigori, per comunicare l'evento. Una scema.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #351c75; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #351c75; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Non tutti i falò, però, hanno ricordi così (e qui ci vorrebbe un'altra parola con l'accento).</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #351c75; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Non tutti si fanno col fuoco. E sono i più dolorosi.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #351c75; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #351c75; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Ho fatto pochi falò di cose nella mia vita, anzi, a pensarci, forse qualche fuocherello qua e là, niente di serio.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #351c75; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Uno solo, da un anno in qua. Vero, possente, straziante. </b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #351c75; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>E' divampato in fretta e io non sono stata lì a guardare, come si fa col fuoco, che ti ipnotizza. Ma i falò delle cose non sono come il fuoco del camino, dal tappeto,la sera, col vino rosso, gli amici o un libro, o anche niente, a guardare le scintille e la legna che da normale diventa incandescente e poi si sbriciola.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #351c75; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #351c75; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Ho fatto un falò di cose, biglietti, auguri di compleanno Ti Vogliamo Tanto Bene, di situazioni e di feste. I sentimenti no, quelli non si possono bruciare, sono come la plastica, vanno in un falò a parte e forse nemmeno funziona. Ho bruciato discorsi e regali, e confessioni e sfoghi e consigli e lettere, e fotografie e sorrisi e risate e pianti e consolazioni e chiacchiere e divertimenti e discussioni.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #351c75; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Ho bruciato tutto. Lo hanno fatto in molti, mi sa. Va bene così.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #351c75; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #351c75; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Ho bruciato parte della mia vita, del mio sentire, sono stata all'inferno e sono tornata indietro, ho letto questa espressione da qualche parte, e mi ha sempre colpito per la sua immediatezza, per la sua realtà, per la sua irrimediabile verità, l'inferno, si può immaginare un posto peggiore? C'è fuoco anche lì.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #351c75; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #351c75; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Ho cancellato o tentato di farlo, mi sono lavata via gli sputi che avevo addosso, ed erano tanti, mi sono medicata dai tagli, ho disinfettato stilettate, ho messo il ghiaccio sugli schiaffi e la crema sui lividi. Qualcuno si vede ancora. </b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #351c75; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #351c75; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Ora, sto bene. La strada è lunghissima ma sono in pace con me. Chissà se è così per tutti.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #351c75; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #351c75; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Ora, ho nel cuore una cometa. Anche questa è una frase bellissima, la cometa è speranza e cammino, e luce e bellezza. E nascita e cose nuove, e cieli belli e belle stelle.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #351c75; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Ecco, quello.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #351c75; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Ho un cielo bello davanti a me, non vuol dire che sia facile, ma bello, questo sì.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #351c75; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Ho ripreso la mia vita da dove l'avevo lasciata, le ho tolto la polvere, mi sono lavata la faccia, spazzolata i capelli, messo una maglia nuova e un profumo dolce di Passiflora.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #351c75; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #351c75; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Il mio falò l'ho dimenticato.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #351c75; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>E vivo quel che c'è, la nebbia e l'eclissi, le mattine di gelo e il sole, la fontana ghiacciata della piazza e nuove cose, nuovi libri e nuovi progetti, e nuovi quaderni e nuovi pensieri da scriverci sopra.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #351c75; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #351c75; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>La mia Cometa è lì, e indica la strada.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #351c75; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Re Magio senza doni, profuga in un deserto immaginario, la strada è lunghissima, riparto da qui.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/ntmdWdB7meM/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/ntmdWdB7meM?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<br />
<br />
<br />Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-23461453.post-2143828718492218902019-01-14T21:59:00.000+01:002019-01-14T22:04:10.698+01:00Il Talento.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-N-Sd3UErFPE/XDzy41TbpPI/AAAAAAAAPW8/0sMEGzRlWq0ztKyzNv927G4OyCgFU5H0QCLcBGAs/s1600/tumblr_llqpceMIUc1qi9e3fo1_1280.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1280" data-original-width="853" height="320" src="https://4.bp.blogspot.com/-N-Sd3UErFPE/XDzy41TbpPI/AAAAAAAAPW8/0sMEGzRlWq0ztKyzNv927G4OyCgFU5H0QCLcBGAs/s320/tumblr_llqpceMIUc1qi9e3fo1_1280.jpg" width="213" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Non credo di averne, nessuno.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>E se ne ho qualcuno, è per cose insignificanti e totalmente inutili. </b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Ho talento per imparare le canzoni a memoria e le poesie. Di fissare le scie delle aerei fin quando non scompaiono, o si dissolvono nel cielo. </b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Ho un talento spiccato e naturale per perdere le cose, prendere multe, dimenticare le chiavi.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>E dimenticare me.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Sono giorni freddi ma mica tanto, sono giorni strani di nuove condizioni e nuove situazioni, prima fra tutte la cose che vedo dalla finestra appena apro gli occhi. E sono altre finestre e altre tende e un balcone delizioso che ha ancora una cometa illuminata. Anzi, adesso controllo se c'è ancora. </b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Nuove direzioni e nuovi pensieri, belli, liquidi, come gli occhi delle persone che sanno essere straordinarie nel loro modo semplice di esistere e di guardare, e di arrendersi dolcemente alle cose della vita. Non è da tutti, non l'ho mai imparato, non so se ci riuscirò mai.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Gennaio è un mese ingrato e meraviglioso, è il mese dei grandi inizi e dei progetti interstellari, e poco importa se alla fine non se ne farà niente. Ho un talento sublime per fare sogni grossi come case, voli supersonici fra le nuvole più belle dell'Universo Creato, io, Sognatrice Indiscussa, Regina delle Cose Inutili di Tutte Le Terre Emerse, che si schianta con fragore al suolo, di faccia, sbammm! e zero talento ad indovinare che sarebbe successo, meno di zero.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Ho un cuore stropicciato dentro una busta di plastica. Lo tengo lì, al caldo, qualche volta lo accarezzo e gli dico piano che andrà tutto bene, ma lo dico da così tanti anni che alla fine, il mio cuore non mi crede più.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Ha fatto un degno lavoro, per me, ha amato tanto, soccorso, accudito, consolato e insegnato. E ha sofferto, più di ogni altra cosa al mondo. Ed è stato così felice da non crederlo possibile. E poi disperato e stanco, da desiderare di fermarsi, da non farcela più.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>I cuori guariscono sempre, loro sì che hanno talento.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Sanno sempre esattamente la direzione da prendere, sanno con precisione che se vai di lì troverai un prato e se invece vai di là una siepe di rovi. Più in là ancora, una cascata di acqua cristallina e spumeggiante e di là ancora una palude di sabbie mobili.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Eppure, ci vanno lo stesso.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>E forse, il segreto sta tutto lì.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Vivere, vivere a manciate, a sorsi lunghissimi, come l'acqua gelata d'estate, vivere a sacchi, a cesti stracolmi come quelli del frutteto, vivere e non fermarsi, nemmeno quando ti manca il respiro e dici, Non Ce La Farò Mai.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Voglio imparare dal mio cuore, voglio avere il suo talento nel riconoscere le cose della vita che arrivano quando non sai, quando non credi, quando hai freddo, fame e sonno e invece guarda lì, che meraviglia che c'è.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Trovo un'altra direzione, prendo questa strada che non so, ho un talento superbo per indovinare la strada giusta, non è vero ma faccio finta, il mio cuore sussurra e mi dice, Vai, E' Tutto Ok, è La Strada Perfetta, ma lui che ne sa, che da lì dov'è nemmeno vede fuori.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Ma io lo sento sorridere.</b></span><br />
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>La cometa del balcone di fronte è ancora lì.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #741b47; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-23461453.post-8459504690101186052019-01-06T19:14:00.000+01:002019-01-06T19:14:13.531+01:00Disfo l'albero.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-KZ9oKrP7fpo/XDJAm58y7oI/AAAAAAAAPFw/pOZSA6RaEj8iVp6o9-VreUWf4qsgk-9SwCLcBGAs/s1600/boule.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="640" data-original-width="640" height="320" src="https://3.bp.blogspot.com/-KZ9oKrP7fpo/XDJAm58y7oI/AAAAAAAAPFw/pOZSA6RaEj8iVp6o9-VreUWf4qsgk-9SwCLcBGAs/s320/boule.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Lo faccio oggi, subito.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Altrimenti, rimarrebbe lì per giorni, e disfarlo sarebbe un compito gravoso e non mi ricorderei per questo di quanto mi sia piaciuto.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Guardarlo,anche se senza lucine e con le gocce di vecchi lampadari e i nastrini dei regali, guardarlo, dal posto d'angolo del divano candido, è casa nuova anche per lui, in fondo, si è dovuto ambientare.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Lo disfo oggi, subito, l'ultimo giorno di queste vacanze d'inverno, che se ne sono andati tutti, e la casa è silenziosa e un pò vuota. </b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Lo disfo, avvolgo tutto con cura e lo sistemo nella scatola, quella che ha ancora scritto Natale Rosso 200004 con la grafia incerta di non so quale bambino.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Si guarda avanti, lontano, si fanno piccoli sogni di neve, in questo mese lieve che è gennaio, si procede lenti verso l'allungarsi delle giornate, ci vorrebbe solo la neve e la sua luce, perchè anche la neve ha la sua luce, tutta bianca com'è..</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Si fanno liste di cose, o anche solo a memoria, a volte faccio liste delle parole che mi piacciono, basilico, sorriso, Elelys che era una fabbrica in Val D'Aosta, sillabe, frantoio. Chissà perchè mi piacciono le parole e il suono che hanno, al di là del senso e del significato. Chissà.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>E' una domenica più domenica di tutte le domeniche dell'universo creato.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Disfo l'albero con calma olimpica, un pò alla moviola, mi fermo a guardare le cose, e quello che mi piace di più è guardare dentro il boule de neige, dopo averlo scosso un pochino.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Si crea una tempesta perfetta al suo interno e tu puoi decidere dove vorresti essere, se Parigi o in piazza Genova, e osservi tutti i minuscoli fiocchi di neve, e pensi che lì dentro è così bello stare, in quella bolla al riparo da tutto.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Ognuno ha il suo boule de neige personalissimo e privato, il luogo del cuore dove rifugiarsi per non sentire, per non ascoltare, per non vedere altro che fiocchi e brina, e strade bianche e sentire i rumori ovattati, e tutto il bianco intorno che ti fanno male gli occhi dal bianco che c'è, come quando piangi tanto, o pensi tanto a qualcuno, o prendi freddo in bici o in moto, sì, anche gli occhi fanno male, certe volte.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Affido al boule de neige qualche segreto, prima di riporlo nella scatola del Natale, accanto allo gnomo e ai campanellini, gli racconto che è stato un bel Natale e lo ringrazio, di vero cuore, per avermi ospitato al suo interno.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Ho vissuto in una bolla, di calma e di pace, e di cose belle e semplici, e di calore.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>E ho cambiato idea.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Disfo l'albero, sì.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Ma questa bolla resta.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Resta.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Di quella volta che un boule de neige salvò la vita a una sognatrice disordinata.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />Unknownnoreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-23461453.post-32929539824831504382019-01-02T21:18:00.001+01:002019-01-02T21:18:41.922+01:00Brilli.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://4.bp.blogspot.com/-ZMB02LugRfQ/XC0TTdJmC6I/AAAAAAAAPBE/xkkceqtx1Ic_-ySjbNfAP_kH61xZJ97vQCLcBGAs/s1600/brilli.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="225" data-original-width="225" src="https://4.bp.blogspot.com/-ZMB02LugRfQ/XC0TTdJmC6I/AAAAAAAAPBE/xkkceqtx1Ic_-ySjbNfAP_kH61xZJ97vQCLcBGAs/s1600/brilli.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>E stelle e paillettes e luccichii, e brilli, brilli ovunque, nelle penne, nei quaderni che ho comprato per scriverci chissà cosa, le lettere che non spedisco mai e i racconti che mi racconto da sola, quando viaggio in treno o quando devo aspettare da qualche parte.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Mi piacciono i brilli e ogni cosa che luccica, avevo una collezione di pennine meravigliose che scrivevano di glitter, ho avuto tovagliette di perline, e portachiavi e collane di perline rotte una volta in una strada coi sanpietrini e mai più ricomposta, troppo complicata l'operazione di recupero delle perline minuscole. E pioveva pure.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Ho avuto dei pantaloni di paillettes, tre o quattro natali fa, e sembravo Pollicino, perchè seminavo brilli ovunque, sulle scale e per la strada e in macchina e ovunque passassi.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Mi piacciono le cose che luccicano.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>La lana che brilla, i cappelli, le sciarpe, ho sempre una cosa che brilla addosso, per non perdermi nella nebbia, mi sa, o per non perdermi io stessa.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Mi son persa mille volte e per mille volte ho ritrovato al strada. E l'ho percorsa all'inverso, anche se non so leggere le cartine, ma conosco i nomi dei venti e so da dove arrivano e dove portano.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>E leggo le stelle, leggo le carte e le scie degli aerei, leggo le foglie secche, leggo le impronte nel bosco, leggo le mani e soprattutto gli occhi.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Ho pensato tanto, si pensa sempre tanto nei giorni di fine d'anno, e alla fine,l'unica cosa che sono riuscita a fare è stata buttar via l'agenda dell'anno passato, io, che ho ancora i diari di quando avevo sedici anni.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Ho pensato che non voglio propositi, per il 2019. </b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Non dirò, Farò Così o Farò Cosà, non dirò Divento Questo, Divento Quello.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Resto io. Resto quella che sono.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Mi piacciono i primi giorni dell'anno, carichi di promesse e di cose intatte, nuove, da scoprire.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Mi piaccio io, mi piacciono i miei quaderni nuovi che luccicano, le penne d'oro e d'argento, i brilli, perfino l'agenda quest'anno è dorata, perchè sia festa bella tutto l'anno, perchè tutto sia come deve essere, e vada come deve andare, con l'augurio di essere dannatamente contenta sempre, perchè contenta è più di felice, essere contenti è uno stato dell'anima, ed è l'anima che voglio, leggera, trasparente, che vola, che luccica.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>E piena di brilli. </b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b>Arriverà la nebbia e non mi perderò.</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #674ea7; font-family: Trebuchet MS, sans-serif;"><b><br /></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />Unknownnoreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-23461453.post-352522093436407292018-12-29T22:38:00.003+01:002018-12-29T22:42:19.551+01:00Indiani e cowboy.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://3.bp.blogspot.com/-igcnt4_mHzo/XCfpPbIFJcI/AAAAAAAAO78/TMX3sVdKrZ4A6tfBcts1FAvEgJCz6VczACLcBGAs/s1600/Cavalry_and_Indians.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="239" data-original-width="350" height="218" src="https://3.bp.blogspot.com/-igcnt4_mHzo/XCfpPbIFJcI/AAAAAAAAO78/TMX3sVdKrZ4A6tfBcts1FAvEgJCz6VczACLcBGAs/s320/Cavalry_and_Indians.JPG" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Ho sempre amato questi giorni, un pò vacanza e un pò no.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">I giorni in cui ti chiedi Ma Che Giorno E' e non fa una grande differenza alla fine.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Transumanze di figliolanza e fidanzati di figliolanza e amici e amici di amici, Passavo di Qua. Già, perchè adesso da questa casa ci si può passare anche per caso, non come l'altra che ci dovevi venire apposta.</span></b></div>
<div style="text-align: justify;">
<b><span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Amo i giorni che vanno da Natale a Capodanno, quando hai tutti i regali scartati ma sempre sotto l'albero, sono regali fino al 6 gennaio e lì devono stare.</span></b></div>
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<b><span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Che hai avanzi di cose un pò dovunque, ciotoline di cioccolatini e nastrini e carte ripiegate, o appallottolate, ne ho rinvenute un paio dietro al divano, che affanno comprare le carte dei regali, sono così belle e poi finiscono miseramente abbandonate e dimenticate, non come i nastrini, quelli li conservo sempre, ho imparato da mia nonna, e infatti non li compro mai, riciclo quelli che ho e conservo quelli che mi arrivano.</span></b></div>
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<b><span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></b></div>
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<b><span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Sono giorni di cose sospese, di colate di brilli ovunque, si progetti iniziati o lasciati a metà, ho un ricamo con la scritta Merry Chr, che così rimarrà fino all'anno prossimo, io ricamo di Natale solo a Natale e non è una gran furbata, i gionri di Natale non sono mica mille, ma io devo essere ispirata, se non non funziona.</span></b></div>
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<b><span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></b></div>
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<b><span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Questi giorni, rifletto. Riflettiamo un pò tutti in realtà, si fanno bilanci e conti, io no, è noto al mondo che i conti non li so fare, ma quelli con le cose mie, con le mie giornate e la mia vita. beh, quelli sono gli unici che mi riescono per bene.</span></b></div>
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<b><span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></b></div>
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<b><span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Diciamo che non è stato l'anno migliore della mia vita.</span></b></div>
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<b><span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Diciamo anzi che è stato bruttino</span></b></div>
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<b><span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Diciamo altresì che è stato unammerda.</span></b></div>
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<b><span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Perciò, caro 2018 non sono triste se te ne vai. Anzi.</span></b></div>
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<b><span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></b></div>
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<b><span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Ho provato a precipitare e a risalire, a riprecipitare e a risalire ancora, con le mani rovinate dalla pietre del burrone, e le scarpe non adatte, io non ho mai le scarpe adatte, ho i tacchi in montagna e le sneakers alle feste. Sono stata sott'acqua, non respiravo ma stavo lì, con gli squali a mangiarmi e io immobile a farmi mangiare. Sono risalita con un respiro profondo che più che un respiro era un grido, infinito, impossibile da contenere, inimmaginabile. Ho provato a respirare forte, ho provato a saltare, a correre, a girare su me stessa, ma ero di pietra e roccia e nessun movimento mi riusciva.</span></b></div>
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<b><span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></b></div>
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<b><span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Ho dovuto imparare di nuovo.</span></b></div>
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<b><span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">A camminare, a respirare, a guardarmi allo specchio, a farmi la treccia, a mettermi il rossetto e a cantare in cucina la mattina presto, sottovoce, mentre mi chiedo chi mai ha fatto il caffè e stretto così forte la caffettiera che non si apre, e qualche volta sono io e mi faccio i complimenti da sola.</span></b></div>
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<b><span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Perchè ho dovuto imparare a credere ancora in quello che sono.</span></b></div>
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<b><span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></b></div>
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<b><span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">E ora che te ne vai, 2018, devi portare con te ogni cosa, ogni lacrima, e sono state tante, ogni vomito, ogni notte che sono stata sveglia e ogni volta che ho dormito troppo, ogni volta che mi sono lasciata cadere sulla sedia, sfinita, solo per aver salito le scale.</span></b></div>
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<b><span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Portati via le carte, l'odio, le frecce e i pugnali, non erano di plastica e giocare agli indiani non mi è piaciuto mai, ed era mio fratello che faceva il cattivo ma cattivo cosa se poi mi prestava il cavallo per scappare e poi mia madre cercava la scopa e c'ero sopra io.</span></b></div>
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<b><span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></b></div>
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<b><span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Vattene, 2018. Lasciami la bellezza dei tramonti dall'autostrada, le persone che ho incontrato, i miei libri e le mie penne, i miei ricami a metà, i miei gomitoli arruffati che non ho voglia di dipanare, la mia casa col citofono e i cuori alle finestre. Lasciami i miei affetti, quelli che guardano di sottecchi se sorrido oppure no, lasciami le mattine in cui mi sento ancora quella di prima, quella degli unicorni e delle poesie a memoria, lasciami il mio disordine e questo cuore affaticato e stanco e che non smette, non smette mai di sognare e sentire, di scrivere e credere nelle cose, nella gente, negli amuleti contro la tosse, nella magia della luna piena sopra alle case, nella zingara che balla intorno al fuoco, mi ha letto la mano ma non mi ha detto nulla, ha sorriso e ha continuato a ballare, ha una cavigliera di campanellini e un tamburello e io so che cosa ha da dirmi.</span></b></div>
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<b><span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></b></div>
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<b><span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">Dimmi zingara che questo anno che arriva non mi farà del male.</span></b></div>
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<b><span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">A me, che non ho mai fatto male ad anima viva, giocare agli indiani non è mai piaciuto.</span></b></div>
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<b><span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></b></div>
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<b><span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">ero sempre l'indiano, quello che moriva.</span></b></div>
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<b><span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">E anche se mio fratello mi prestava la scopa, io, non sono mai scappata.</span></b></div>
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<b><span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></b></div>
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<b><span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;">E buon nuovo anno a me.</span></b></div>
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<b><span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></b></div>
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<b><span style="color: #4c1130; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><br /></span></b></div>
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