tag:blogger.com,1999:blog-71114816242814675172024-03-26T20:23:14.122+01:00Centro Documentazione Violenza Donne - La violenza sulle donne è solo una parte del problemaLa violenza non ha sesso. La violenza sulle donne è solo una parte del problema. Esistono uomini violenti ed esistono donne violente. La violenza famigliare non è univoca. Vittime ed abusatori si confondono spesso con carnefici e abusati. Soprattutto nella violenza domesticaGiorgio Ghttp://www.blogger.com/profile/12301017300575041691noreply@blogger.comBlogger1828110tag:blogger.com,1999:blog-7111481624281467517.post-72871561197600057672024-03-26T20:22:00.002+01:002024-03-26T20:22:40.462+01:00Salò - Ragazzina ferita a coltellate da una coetanea. L’ipotesi di accusa è tentato omicidio<p> Una ragazzina di 14 anni è stata ferita a <strong>coltellate</strong> da una 15enne alla fermata del pulmann, poco distante da una scuola di Roè Volciano, in provincia di <strong>Brescia</strong>.
L’aggressione è avvenuta durante un litigio tra le due, sotto gli occhi
di numerosi adolescenti che, al posto di fermare la rissa, incitavano
le due ragazze, mentre<strong> filmavano</strong> la scena con i telefonini. I video sono diventati virali online. </p><p>La vittima è stata trasferita in <strong>osped</strong>ale in condizioni
serie, anche se non sarebbe in pericolo di vita. La responsabile,
invece, è stata accompagnata alla caserma dei carabinieri a Salò e
l’ipotesi d’accusa è <strong>tentato omicidio</strong>.</p><p> fonte: <a href="https://www.tecnicadellascuola.it/ragazzina-ferita-a-coltellate-da-una-coetanea-lipotesi-di-accusa-e-tentato-omicidio">https://www.tecnicadellascuola.it/ragazzina-ferita-a-coltellate-da-una-coetanea-lipotesi-di-accusa-e-tentato-omicidio</a><br /></p>Bruno Chttp://www.blogger.com/profile/01484529540778887614noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7111481624281467517.post-60829421750232848312024-03-26T14:28:00.004+01:002024-03-26T14:28:46.524+01:00Osilo - Tenta di uccidere il padre, chiesta perizia psichiatrica alla 30enne <p> </p><p>Ha sorpreso il padre in camera da letto e <a href="https://www.sassarioggi.it/osilo/accoltella-padre-tentato-omicidio-osilo-24-marzo-2024/">lo ha aggredito con coltellate</a>. E’ accaduto a Osilo, dove una donna, di nome Valentina Casu, è stata arrestata per il <strong>tentato omicidio</strong> del padre avvenuto nella loro abitazione. <strong>La 30enne è apparsa davanti al giudice</strong>
per l’interrogatorio di garanzia e si è avvalsa della facoltà di
intendere e volere, sostenendo però di essere sconvolta e non aver avuto
intenzione di uccidere. </p>
<p>Non si conoscono ancora le ragioni del gesto e il giudice ha ordinato con massima urgenza <strong>una perizia psichiatrica </strong>per valutare la capacità di intendere e volere di Valentina Casu al momento del reato, <strong>nonché la sua idoneità a sostenere il processo</strong> e se possa rappresentare un pericolo per la società. Questo incarico è stato affidato alla dott.ssa Claudia Granieri.</p><h3>Chiesta perizia psichiatrica per la donna. </h3>
<p>Il giudice non ha convalidato l’arresto in flagranza, poiché basato
solo sulle testimonianze della persona offesa e di terzi, ma ha ordinato
<strong>la sua detenzione preventiva in carcere</strong>. Secondo
quanto ricostruito dai carabinieri della Compagnia di Sassari, Valentina
Casu sarebbe entrata nella stanza dove dormivano i genitori intorno
all’1:30 della notte, tra venerdì e sabato, e qui avrebbe avuto una
collutazione con il padre, che ha ricevuto coltellate ad un avambraccio e
un braccio.</p><p>L’uomo, non in pericolo di vita, era stato curato e dimesso
dall’Ospedale Santissima Annunziata di Sassari dopo poche ore. Anche la
donna è stata curata dal Pronto Soccorso di Sassari per le ferite e le
contusioni subite, prima di essere trasferita in carcere.</p><p>Fonte: <a href="https://www.sassarioggi.it/cronaca/donna-arrestata-tentato-omicidio-osilo-padre-25-marzo-2024/">https://www.sassarioggi.it/cronaca/donna-arrestata-tentato-omicidio-osilo-padre-25-marzo-2024/</a> <br /></p><br />Bruno Chttp://www.blogger.com/profile/01484529540778887614noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7111481624281467517.post-81023847743671270032024-03-24T14:34:00.000+01:002024-03-24T14:34:04.145+01:00Taranto, investe l'ex e poi urla «Perché non muori?», la 45enne arrestata per tentato omicidio<p><span style="font-size: small;"> Per l’accusa la donna
voleva ucciderlo: avevano avuto una storia, e la fine aveva scatenato la
gelosia di lei, che ora rischia il carcere</span></p><h2 class="sottotitolo_articolo sottotitolo"><span style="font-size: small; font-weight: normal;"> TARANTO - «Come mai non ti ho ammazzato? Come mai non sei morto». E poi
una raffica di insulti. Sono le prime parole che la 45enne tarantina,
finita ai domiciliari per tentato omicidio, avrebbe detto all'uomo che
ha investito in via Mazzini a Taranto nel pomeriggio del 22 marzo
scorso: non un incidente casuale, ma un gesto compiuto, secondo la
procura, con il preciso intento di ucciderlo. Ed è anche per questo che
il pubblico ministero Enrico Bruschi, nella richiesta di convalida del
fermo, ha chiesto al giudice di applicare la misura della custodia
cautelare in carcere. Sarà il il gip Benedetto Ruberto a decidere se
trasferire la donna in cella oppure se lasciarla ai domiciliari dove si
trova dal momento del fermo: domani mattina, infatti, la 45enne dovrà
comparire dinanzi al magistrato per l'interrogatorio di convalida,
accompagnata dal sue difensore, l'avvocato Paolo La Gioia.</span></h2><p>Le indagini condotte da i carabinieri, per il pm Bruschi, hanno
infatti permesso di accertare la volontà della donna di uccidere l'uomo
con cui aveva avuto una relazione: un rapporto che da qualche tempo era
finito, scatenando l'ira della donna. E per l'accusa questo avrebbe
provocato il gesto di due giorni fa. Intorno alle 18 l'uomo era in via
Mazzini passeggiava parlando al telefono quando l'auto lo ha travolto:
le telecamere di video sorveglianza - raccolte immediatamente dagli
agenti della Polizia Locale che insieme ai militari dell'Arma erano
intervenuti sul luogo – hanno però fatto emergere aspetti che hanno
portato la donna sotto accusa. L'auto, infatti, avrebbe improvvisamente
svoltato a sinistra verso via Monfalcone salendo sul marciapiede in fase
di accelerazione: solo la presenza di un dissuasore di parcheggio
(paletti gialli presenti agli angoli delle strade) ha impedito
l'uccisione dell'uomo. Ma soprattutto a suscitare i dubbi della
magistratura è stata la reazione che la donna ha avuto una volta
avvenuto l'incidente: stando a quanto i testimoni hanno raccontato ai
carabinieri, infatti, avrebbe cominciato a inveire contro la vittima.
«Come mai non ti ho ammazzato? Come mai non sei morto». Tutto questo
alla presenza della figlioletta di 7 anni che si trovava nel veicolo. E
infine quando la donna ha preso la bambina e si è allontanata lasciando
lì l'auto, è apparso chiaro che qualcosa non tornava. La vittima intanto
era addirittura rimasta incastrata sotto l'auto e solo grazie all'aiuto
di due cittadini extracomunitari è stato possibile metterlo in salvo e
portarlo in ospedale: i medici che lo hanno immediatamente soccorso gli
hanno infine diagnosticato solo ferite guaribili in 20 giorni.</p>
<p>La donna, qualche ora dopo, si è presentata nella caserma dei
carabinieri insieme all'avvocato La Gioia: la 45enne, però, non ha
voluto fornire nessuna versione dei fatti che potesse in questa fase
migliorare la sua posizione. E così il pm Bruschi ha disposto per lei il
fermo agli arresti domiciliari, ma ora all'orizzonte di profila
l'ipotesi che si spalanchino le porte del carcere. La donna e il suo
legale, quindi, dovranno valutare a fondo se, nell'interrogatorio di
domani, avvalersi della facoltà di non rispondere oppure rispondere alle
domande del giudice per provare a scalfire l'accusa e evitare di
entrare in carcere.</p><p>Fonte: <a href="https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/taranto/1489076/taranto-investe-l-ex-e-poi-urla-perche-non-muori-la-45enne-arrestata-per-tentato-omicidio.html">https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/taranto/1489076/taranto-investe-l-ex-e-poi-urla-perche-non-muori-la-45enne-arrestata-per-tentato-omicidio.html</a> <br /></p><h2 class="sottotitolo_articolo sottotitolo"><span style="font-size: small; font-weight: normal;"> </span></h2>Bruno Chttp://www.blogger.com/profile/01484529540778887614noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7111481624281467517.post-50506368182910630012024-03-15T14:54:00.004+01:002024-03-15T14:55:28.811+01:00Aosta - Madre prova a uccidere il figlio nel sonno con mannaia e coltello: arrestata per tentato omicidio<p> Una madre di 53 anni, approfittando
dell'assenza del marito, avrebbe accoltellato il figlio nel sonno vicino
ad Aosta: è stata arrestata per tentato omicidio</p><p class="entry-subtitle" style="text-align: left;">di Simone Vazzana</p><p> </p><p>Una <b>donna</b> di 53 anni è stata <b>arrestata</b> in un comune vicino <b>Aosta</b> dai <b>carabinieri</b> con l’accusa di <b>tentato omicidio:</b> avrebbe cercato di <b>uccidere</b> il figlio 19enne nel <b>sonno</b> con <b>mannaia</b> e <b>coltello,</b> approfittando dell’assenza del padre.</p>
<h2 id="iol-toc-ee01164a7368ae8e2a360e7df0c1f0ea">Il tentato omicidio vicino Aosta</h2><p>Secondo quanto appreso dall’<i>Ansa</i>, la madre avrebbe atteso che il figlio 19enne si <b>addormentasse,</b> colpendolo nel sonno prima alla <b>testa</b> con una mannaia e poi ferendolo a <b>collo</b> e <b>braccia</b> con un coltello.</p><p>Sul posto sono intervenuti i <b>carabinieri</b> della sezione radiomobile del nucleo operativo della compagnia di Aosta.</p><h2 id="iol-toc-336e823cc2b17f3bcaeece83b00be6a7">Come sta il figlio dopo le coltellate</h2><p>Il ragazzo, accompagnato in ospedale, avrebbe riportato ferite superficiali: la <b>prognosi</b> sarebbe di <b>10 giorni.</b></p><p>Al momento dell’aggressione, il padre della vittima non era in casa, ma sul <b>posto</b> <b>di lavoro.</b></p><h2 id="iol-toc-40aafd0214c748e6b24aeafb8481a6ba">I problemi psichiatrici della madre</h2><p>L’Ansa ha aggiunto che la madre avrebbe <b>problemi</b> <b>di natura psichiatrica.</b></p><p>La donna sarebbe stata messa agli <b>arresti domiciliari</b> nel reparto di Psichiatria dell’ospedale.</p><p>Fonte: <a href="https://notizie.virgilio.it/madre-prova-a-uccidere-il-figlio-nel-sonno-con-mannaia-e-coltello-ad-aosta-arrestata-per-tentato-omicidio-1610840">https://notizie.virgilio.it/madre-prova-a-uccidere-il-figlio-nel-sonno-con-mannaia-e-coltello-ad-aosta-arrestata-per-tentato-omicidio-1610840</a> <br /></p><p><b> </b></p><p> </p>Bruno Chttp://www.blogger.com/profile/01484529540778887614noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7111481624281467517.post-1881587742102572152024-03-05T20:37:00.005+01:002024-03-05T20:37:55.624+01:00Ischitella - Ucciso uomo nel Foggiano, arrestata la compagna <p> La vittima è stata colpita con due fendenti </p><p>volta nel delitto di Vincenzo Silvestri, il 60enne di Ischitella, nel
Foggiano, accoltellato a morte nel tardo pomeriggio di ieri in
un'abitazione nel centro storico della cittadina garganica.</p><p id="xtp"></p><div id="piano-container"></div><p>I carabinieri del comando provinciale di Foggia hanno arrestato la compagna dell'uomo.</p><p id="ob"></p><div id="inArticle">
<aside><div class="OUTBRAIN" data-browser="firefox" data-dynload="" data-idx="0" data-ob-mark="true" data-os="macintel" data-src="DROP_PERMALINK_HERE" data-widget-id="AR_4" id="outbrain_widget_0"><div class="ob-widget ob-grid-layout ob-multi-columns-layout AR_4" data-dynamic-truncate="true">
</div></div></aside>
</div><p> La donna, romena e residente in Italia, stando alle
attività investigative coordinate dalla Procura, avrebbe accoltellato
l'uomo con due fendenti, colpendolo al collo e al torace. Fin dai primi
momenti l'attenzione investigativa si era concentrata sulla cittadina
straniera. Il 60enne, soccorso dai sanitari del 118, è deceduto poco
dopo per le lesioni riportate. </p><p>Fonte: <a href="https://www.ansa.it/puglia/notizie/2024/03/05/ucciso-uomo-nel-foggiano-arrestata-la-compagna_c4a565be-5bee-4d4e-827c-77d942128cbd.html">https://www.ansa.it/puglia/notizie/2024/03/05/ucciso-uomo-nel-foggiano-arrestata-la-compagna_c4a565be-5bee-4d4e-827c-77d942128cbd.html</a> <br /></p><p> </p><p> </p>Bruno Chttp://www.blogger.com/profile/01484529540778887614noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7111481624281467517.post-18048508972742880992024-03-05T17:54:00.001+01:002024-03-06T17:59:35.657+01:00Verona, tenta di uccidere il compagno tre volte in una notte: 34enne arrestata<p>A ottobre la donna aveva pubblicato un lungo post, correlato da
immagini, in cui parlava delle violenze commesse su di lei dall'ex
fidanzato. Ora è stata arrestata per aver tentato di uccidere l'attuale
compagno</p><p>Federico Garau</p><p> La sua storia era finita sui giornali alcuni mesi fa, dopo che su
Instagram aveva pubblicato un lungo post, affiancato da diverse
immagini, in cui denunciava le violenze commesse dall'ex fidanzato su di
lei. Oggi la 34enne<strong> A. P. B.</strong> torna a far
parlare di sé, dal momento che è finita dietro le sbarre per aver
tentato di uccidere l'attuale compagno. Un rovescio di ruoli che ha
lasciato a dir poco basiti.</p><h2>La vicenda</h2><p>Protagonista di questa intricata vicenda è A. P. B., artista circense di Verona. Lo scorso 30 ottobre 2023,
la donna lasciò un lungo intervento su Instagram, raccontando ai
follower la sua storia e incoraggiando le altre donne a denunciare. Il
suo post era accompagnato da una serie di foto in cui la 34enne mostrava
i lividi sul volto e gambe riportati a seguito delle <strong>violenze </strong>subite dal suo ex. <cite>"Da
maggio 2020 circa a maggio 2021 ho avuto una relazione turbolenta,
forse meglio dire 'tossica' con un individuo di cui non pronuncio
nemmeno più il nome"</cite>, aveva scritto sul proprio profilo social. <cite>"Ho
deciso, dopo attenti ragionamenti, di postare queste foto perché sono
stufa che questi CARNEFICI l'abbiano sempre vinta, sono stufa che la
GIUSTIZIA ITALIANA faccia così schifo, sono stufa di tutti questi
FEMMINICIDI che ogni giorno AUMENTANO sempre più. Utilizzo i social
perché ormai è L'UNICA ARMA che mi è rimasta"</cite>, aveva attaccato.</p><p>Nel post la B. protestava perché, dopo le accuse di maltrattamenti e lesioni, il suo ex era stato <strong>assolto </strong>ed era venuta meno l'ordinanza del divieto di avvicinamento. "<cite>Pubblico
ciò perché spero rimarrà un segno, almeno su internet, della mia
richiesta di aiuto. Io ho SUBITO per più di un anno VIOLENZA fisica e
psicologica e LUI è stato ASSOLTO"</cite>, aveva concluso.</p><p>La
vicinanza nei confronti di A. P. B. era stata massima,
specie dopo i recenti fatti di cronaca nera che avevano visto come
vittime proprio delle <strong>donne </strong>indifese. Eppure, la vicenda della 34enne ha avuto un risvolto a dir poco scioccante.</p><h2>Il tentato omicidio</h2><p>A distanza di mesi è arrivata la notizia dell'<strong>arresto </strong>di A. P. B.. Nel corso della notte tra venerdì e sabato
scorsi, la 34enne avrebbe infatti tentato di uccidere l'attuale compagno
per ben tre volte. Da vittima a potenziale carnefice? Del caso si
stanno occupando gli inquirenti, che dovranno comprendere che cosa sia
realmente accaduto fra i due.</p><p>La B. si trova dietro le
sbarre e dovrà rispondere alle domande del giudice. Secondo l'accusa, la
donna avrebbe aggredito il proprio <strong>compagno </strong>sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. Benzodiazepine e cocaina, riporta <em>Il Corriere</em>.
L'uomo, un romeno già sottoposto a obbligo di firma per reati contro il
patrimonio, ha sporto denuncia, spiegando che i rapporti con la donna
erano tesi da tempo. Finito in ospedale con lesioni giudicate
superficiali, è stato dimesso con una prognosi di 4 giorni.</p><p>Stando alla ricostruzione fornita, la B. avrebbe tentato di <strong>ucciderlo </strong>tre
volte in una sola notte. Mentre l'uomo era già a letto e dormiva, lei
lo avrebbe aggredito con un coltello da cucina, ferendolo al collo e al
naso. Accortosi in tempo dell'assalto, lui sarebbe riuscito a bloccarla,
strappandole l'arma di mano. La 34enne, però, lo avrebbe aggredito
ancora, inseguendolo in cucina con un coltello seghettato. Poi, fermata
di nuovo, avrebbe tentato di stringergli le mani al collo. Per l'accusa,
si tratta di omicidio pluri-aggravato,<cite>"in quanto commesso per futili motivi, in danno del convivente e agendo in stato di intossicazione da stupefacenti"</cite>, riporta <em>Il Corriere</em>.</p><h2>Cosa dice la difesa</h2><p>Secondo la difesa di A. P. B. l'aggressione della 34enne potrebbe avere una spiegazione. Ci sarebbe infatti un <strong>vicino di casa </strong>che ha dichiarato di aver sentito delle grida provenire dall'appartamento. La Battaglini avrebbe urlato, chiedendo "<cite>Aiuto</cite>", e si sarebbero uditi anche dei forti rumori riconducibili a una colluttazione.</p><p>Il vicino di casa avrebbe inoltre visto dallo spioncino la donna che <strong>bussava </strong>alle porte degli altri appartamenti, in cerca di riparo. Sulla vicenda, dunque, gli inquirenti dovranno fare chiarezza.</p><p>Fonte: <a href="https://www.ilgiornale.it/news/cronaca-locale/aveva-denunciato-violenze-dellex-su-lei-34enne-tenta-2292469.html">https://www.ilgiornale.it/news/cronaca-locale/aveva-denunciato-violenze-dellex-su-lei-34enne-tenta-2292469.html</a> <br /></p><p> </p><p> </p><p> </p>Bruno Chttp://www.blogger.com/profile/01484529540778887614noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7111481624281467517.post-72028983217642623822024-03-02T19:29:00.007+01:002024-03-05T20:34:38.275+01:00 Nizza Monferrato - 50enne ucciso a coltellate: fermata la figlia 18enne<p> <span class="author-art is-small has-text-grey-darker" id="m307-306-308">di<span class="writer"> Floriana Rullo</span></span></p>
<p class="summary-art is-line-h-12">Asti, la vittima è Akhyad S. La ragazza lo avrebbecolpito a morte al culmine di una lite</p><div class="content" id="m328-327-329">
<p class="chapter-paragraph">M., una ragazza di 18 anni ha <b>ucciso il papà, </b>Akhyad S., a coltellate al termine di una lite nel tardo pomeriggio di venerdì 1 marzo. L'episodio è avvenuto a <a data-mrf-link="https://torino.corriere.it/notizie/cronaca/24_marzo_02/asti-la-18enne-makka-uccide-il-papa-ero-stanca-delle-violenze-che-subivamo-io-e-mia-madre-a71daf27-caa5-4766-a26c-e447b8f9dxlk.shtml" href="https://torino.corriere.it/notizie/cronaca/24_marzo_02/asti-la-18enne-makka-uccide-il-papa-ero-stanca-delle-violenze-che-subivamo-io-e-mia-madre-a71daf27-caa5-4766-a26c-e447b8f9dxlk.shtml">Nizza Monferrato</a>, in <b>provincia di Asti</b>,
nell’appartamento di famiglia in via San GiovanniTra i due ci sarebbe
stata una discussione. L'ennesima. Così lei avrebbe preso un coltello
per poi colpirlo più volte. </p></div>
<h3 class="chapter-title">In caserma</h3><p class="chapter-paragraph">Secondo le indiscrezioni, <b>in casa sarebbero stati presenti anche i fratellini</b> minori della giovane, che poi è stata fermata e interrogata in caserma dal pm <b>Andrea Trucano</b>
della Procura di Alessandria. Ancora tutto da ricostruire il movente.
Tutte le circostanze, compresa la voce su un improvviso licenziamento di
Akhyad, sono al vaglio dei carabinieri. </p><div class="content" id="m338-337-339">
<h3 class="chapter-title">Scuola e lavoro</h3><p class="chapter-paragraph">La famiglia è <b>immigrata</b> in Piemonte alcuni anni fa, proveniente dal <b>Caucaso</b>. La ragazza, secondo quanto si è appreso, è iscritta con ottimi risultati al terzo anno del <b>liceo scientifico</b>, ma dà una mano in casa facendo la cameriera in un ristorante, come i genitori. </p></div><div class="content" id="m343-342-344">
<p class="chapter-paragraph">In casa, insieme con M., primogenita, e
al padre, vivono anche la moglie dell’uomo e i tre figli minori. «Sono
lavoratori. Lui lavapiatti, la ragazza cameriera. Anche la mamma lavora
in un locale - dice il sindaco <b>Simone Nosenzo</b> -. Siamo pronti ad aiutare la famiglia soprattutto con i fratelli più piccoli». </p></div><p>
Ancora tutto da ricostruire il movente alla
base del violento litigio con il padre. Secondo alcune indiscrezioni,
l’uomo nei giorni scorsi avrebbe <b>perso il lavoro </b>e i carabinieri lavorano per accertare se questo dato abbia qualche connessione con il delitto.</p><p>Fonte: <a href="https://torino.corriere.it/notizie/piemonte/24_marzo_02/omicidio-nizza-monferrato-419ad7d1-93e1-4257-aad5-0928fe0bfxlk.shtml">https://torino.corriere.it/notizie/piemonte/24_marzo_02/omicidio-nizza-monferrato-419ad7d1-93e1-4257-aad5-0928fe0bfxlk.shtml</a> <br /></p><p class="chapter-paragraph"></p><p class="summary-art is-line-h-12"> </p>Bruno Chttp://www.blogger.com/profile/01484529540778887614noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7111481624281467517.post-4968726108153167082024-02-28T21:40:00.003+01:002024-02-28T21:40:40.019+01:00 Vercelli - Uccide il compagno a coltellate, raptus omicida a Vercelli<p><span class="mvp-post-excerpt left"></span></p><p>Omicidio a pochi chilometri dal biellese nella tarda serata di ieri</p><span class="mvp-post-excerpt left">
</span>
<p></p><div class="mvp-author-info-wrap left relative">
<div class="mvp-author-info-thumb left relative">Di redazione online</div><div class="mvp-author-info-thumb left relative"><br /> </div><div class="mvp-author-info-thumb left relative"><h2>Uccide il compagno a coltellate poi chiama i soccorsi</h2>
<p>La vittima è un uomo di 58 anni, è stata la donna stessa a chiamare i
soccorsi dopo il raptus omicida, ancora sotto choc per quanto accaduto
poco prima.</p><p>Stando a quanto appreso finora, gli avrebbe tolto la vita al culmine
di un diverbio, in preda a uno scatto di rabbia incontrollato.</p>
<h2>Una dozzina le coltellate inferte</h2>
<p>La donna, di circa sessant’anni, avrebbe trafitto il compagno 58enne
con una dozzina di coltellate. Il delitto è stato consumato
nell’appartamento in cui lei viveva, dove spesso l’uomo andava a farle
visita.</p>
<p>Come riportano i colleghi di <a href="https://primavercelli.it/cronaca/uomo-accoltellato-in-via-xxvi-aprile-e-deceduto/">Prima Vercelli</a>, i sanitari sono intervenuti sul posto, ma al loro arrivo ormai per la vittima non c’era più niente da fare.</p>
<h2>Indagini in corso, giallo sulle cause</h2>
<p>Su quanto accaduto stanno ora cercando di fare chiarezza gli agenti
della questura di Vercelli. Da accertare, in particolare, se tra i due
ci sia stata una colluttazione, o se lei lo abbia invece colpito alle
spalle.</p>
<p>Ancora mistero anche sul motivo della discussione, e come abbia fatto
a deflagrare in un modo così violento. Tra i due pare non vi fossero
precedenti di alcun genere. L’uomo non viveva in città ma, come
accennato, veniva molto spesso a trovare la compagna.</p>
Oggi molto probabilmente la donna sarà interrogata. E’ in stato di fermo.</div><div class="mvp-author-info-thumb left relative"><p>Fonte: <a href="https://laprovinciadibiella.it/cronaca/uccide-il-compagno-a-coltellate-raptus-omicida-a-vercelli/">https://laprovinciadibiella.it/cronaca/uccide-il-compagno-a-coltellate-raptus-omicida-a-vercelli/</a> <br /></p> </div>
<div class="mvp-author-info-text left relative">
</div></div>Bruno Chttp://www.blogger.com/profile/01484529540778887614noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7111481624281467517.post-30859173457713308772024-02-22T19:32:00.003+01:002024-02-23T19:36:22.449+01:00Catania - Anziana morta: arrestata la nipote che l'ha alimentata con cibo proibito per ottenere l'eredità<p> d<span class="author-art is-small has-text-grey-darker " id="m1089-1088-1090">i<span class="writer"> Roberta Polese</span></span>
</p><p class="summary-art is-line-h-12">L'ottantenne era stata trasferita improvvisamente da Asiago in Sicilia: fatale l'ultimo piatto di spaghetti </p><div class="content " id="m1110-1109-1111">
<p class="chapter-paragraph">Avrebbe provocato la morte di <b> <a data-mrf-link="https://corrieredelveneto.corriere.it/vicenza/cronaca/22_dicembre_21/maria-basso-l-anziana-morta-catania-mistero-piatto-spaghetti-l-eredita-mezzo-milione-d6e2f3e6-80a6-11ed-9d90-5f1256aef634.shtml" href="https://corrieredelveneto.corriere.it/vicenza/cronaca/22_dicembre_21/maria-basso-l-anziana-morta-catania-mistero-piatto-spaghetti-l-eredita-mezzo-milione-d6e2f3e6-80a6-11ed-9d90-5f1256aef634.shtml">M. B., una prozia di 80 anni</a> </b><b>ex funzionaria del ministero degli Esteri</b>, facendole ingerire del cibo che l'anziana non avrebbe potuto mangiare dovendosi alimentare solo di omogeneizzati, e <a data-mrf-link="https://corrieredelveneto.corriere.it/notizie/vicenza/cronaca/23_novembre_12/maria-basso-l-ex-funzionaria-della-farnesina-portata-via-da-asiago-e-poi-morta-i-parenti-tutto-tace-vogliamo-la-verita-c35d6828-c0b7-4013-b282-9ad3b3580xlk.shtml" href="https://corrieredelveneto.corriere.it/notizie/vicenza/cronaca/23_novembre_12/maria-basso-l-ex-funzionaria-della-farnesina-portata-via-da-asiago-e-poi-morta-i-parenti-tutto-tace-vogliamo-la-verita-c35d6828-c0b7-4013-b282-9ad3b3580xlk.shtml"><b>facendo ricondurre il decesso</b></a> a cause naturali per ottenere <b>l'eredità (stimata in circa 500mila euro)</b>.
È l'accusa contestata dalla Procura di Catania a una pronipote della
vittima, che è stata arrestata da carabinieri della stazione di Aci
Castello con il supporto di <b>militari della compagnia di Acireale e di Asiago (Vicenza)</b>.
La donna è ora ai domiciliari con l'uso del braccialetto elettronico.
Basso era figlia di un impresario edile, aveva a lungo lavorato
all'estero prima dell'assunzione al ministero, prestando servizio anche a
Teheran, <b>in Iran</b>, dove era fuggita dopo la rivoluzione khomeinista, e poi in Australia e in America. Non aveva avuto figli.</p></div>
<h3 class="chapter-title">L'esposto</h3><p class="chapter-paragraph">L'indagata, con il suo atteggiamento <b>ostentatamente disponibile ed affettuoso</b>, nell'arco di soli due mesi avrebbe approfittato dello stato di particolare vulnerabilità della prozia, mostrando<b> sin da subito un fortissimo interesse per il suo patrimonio che</b> era
stato destinato 15 anni fa a un istituto salesiano di Milano, recandosi
in diverse occasioni nell'istituto di credito dove l'anziana era
titolare del conto correnti. Tutto questo aveva insospettito il
direttore e i funzionari della banca, tanto da<b> presentare un esposto alla procura della Repubblica. </b>L'indagata sarebbe riuscita a convincere l'anziana, che era ospite nella casa di riposo <b>«Giovanna Maria Bonomo</b>» dell'Altopiano,
a revocare la procura generale rilasciata in favore dell'amica di
vecchia data e, il 2 dicembre 2022, dopo averle fatto trascorrere la
notte in <b>un hotel di Asiago</b>, avrebbe costretto l'anziana ad
affrontare senza soste il lungo viaggio in auto dall'Altopiano sino ad
Aci Castello, trasferendola così in poche ore in una residenza per
anziani in Sicilia.</p><div class="content " id="m1126-1125-1127">
<h3 class="chapter-title">Nessun farmaco</h3><p class="chapter-paragraph">In quei concitati momenti alla vittima non sarebbe stata data nemmeno la possibilità di prendere i suoi effetti personali, <b>né di salutare le persone care, che non erano state informate</b>
del trasferimento. Per la lunga trasferta l'indagata non avrebbe
nemmeno recuperato i farmaci che giornalmente assumeva la prozia,
nonostante l'invito dei responsabili della struttura <b>dove era ricoverata di recarsi lì per permettere l'assunzione</b>.
I familiari della vittima, allarmati per l'improvvisa scomparsa della
loro parente, hanno sporto denuncia ed era stato così iscritto presso la
procura di Vicenza un procedimento penale per <b>circonvenzione d'incapace, poi trasmesso per competenza </b>alla procura di Catania. </p></div>
<h3 class="chapter-title">Il piano criminale</h3><p>Il piano criminale della pronipote sarebbe stato portato avanti facendo prima<b> sottoscrivere all'anziana una procura generale</b>
anche per il compimento di atti di straordinaria amministrazione in
proprio favore e, poi, il 9 dicembre 2022, facendo sottoscrivere un
testamento pubblico con cui la istituiva come unica erede universale.
Due giorni dopo il drammatico epilogo: contro ogni prescrizione medica,
la donna avrebbe portato fuori a pranzo l'anziana, <b>facendole mangiare cibi solidi (in particolare un piatto di spaghetti) che le hanno provocato la morte</b>.
La procura etnea ha chiesto e ottenuto dal gip la misura cautelare
degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. L'indagata è
stata rintracciata e ammanettata nella sua abitazione.</p><p>Fonte: <a href="https://corrieredelveneto.corriere.it/notizie/vicenza/cronaca/24_febbraio_22/maria-basso-l-anziana-morta-a-catania-arrestata-la-nipote-che-l-ha-alimentata-con-cibo-proibito-per-l-eredita-br-b2070877-1f47-4622-b815-4b342bca5xlk.shtml">https://corrieredelveneto.corriere.it/notizie/vicenza/cronaca/24_febbraio_22/maria-basso-l-anziana-morta-a-catania-arrestata-la-nipote-che-l-ha-alimentata-con-cibo-proibito-per-l-eredita-br-b2070877-1f47-4622-b815-4b342bca5xlk.shtml</a> <br /></p><p class="chapter-paragraph"> </p><p class="summary-art is-line-h-12"></p>Bruno Chttp://www.blogger.com/profile/01484529540778887614noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7111481624281467517.post-76977173350276441662024-02-22T19:28:00.001+01:002024-02-23T19:31:33.282+01:00Pozzuoli: minaccia di morte e maltratta l'ex marito, arrestata 44enne<p> La donna ieri ha sfasciato il negozio dell'uomo</p><p>A <strong>Pozzuoli</strong> i carabinieri della locale stazione hanno arrestato una donna di <strong>44 anni</strong>, accusata di <strong>atti persecutori.</strong></p><p>L<strong>’ex marito</strong> della donna si è presentato in caserma ed ha raccontato ai militari i <strong>maltrattamenti fisici e le vessazioni subite</strong> nell' ultimo anno. Gli episodi non erano terminati nemmeno in seguito alla separazione: la donna continuava a perseguitarlo.</p><p>Le prove necessarie all'arresto sono state rintracciate sullo smartphone
dell’uomo: le chat con l'ex moglie contenevano diverse minacce di morte
ed insulti. </p><p>L’ episodio decisivo è stato l'arrivo della donna nel negozio dell'ex.
Anche lì la vittima viene aggredita e gli arredi dell'attività
danneggiati.</p><p>Ad immortalare l’aggressione, le immagini <strong>delle telecamere di videosorveglianza</strong> acquisite poi dai carabinieri.</p><p>I militari hanno trovato la donna nella sua casa e e l’hanno arrestata. La 44enne è stata trasferita nel<strong> carcere femminile di Pozzuoli</strong> a disposizione dell’autorità giudiziaria.</p><p>Fonte: <a href="https://www.ilmattino.it/napoli/area_metropolitana/pozzuoli_minacce_di_morte_aggressione_persecuzione_arresto_carcere_femminile_napoli-7951253.html">https://www.ilmattino.it/napoli/area_metropolitana/pozzuoli_minacce_di_morte_aggressione_persecuzione_arresto_carcere_femminile_napoli-7951253.html</a> <br /></p><p> </p><p> </p>Bruno Chttp://www.blogger.com/profile/01484529540778887614noreply@blogger.com0